La muccaNell’alpeggio sono a decine
I colori sono vari
Bianche,rosse,pezzate
Ma una attrae la mia attenzione
Scodinzola la sua coda con fare da maitresse
O santo cielo, perché mi guarda in quella maniera
La vedo avvicinarsi
Che occhi grandi che ha
E le ciglia ma soprattutto le sopracciglia
Enormi
Le muove con tale soavità che mi incanto
Di nuovo mi do un pizzicotto
Non sarà mica una Dea scesa dall’ Olimpo venuta sulla terra sotto forma di animale.
Forse la Dea dell’Amore incarnatasi
Sono sempre di più in confusione
Non so cosa fare
Ma soprattutto cosa dirgli
Come si parla ad una mucca
Il mucchese?? No che accidenti dico..
E’ quasi a due passi da me
Si, mancano pochi metri
Allungo il braccio e porgo la mano
Come si fa con i cagnolini facendosi odorare
Una lingua calda mi passa sopra di essa
Ruvida
Enorme
Ancora uno sguardo tra di noi
Si gira e dandomi il didietro scodinzola e va
Mi giro verso il mio compagno di viaggio
E dalla mia bocca niente di più insensato
Cosa farò mai alle donne. . . . .
patapump