Bolle
Eccola si forma
Piccoli movimenti di aria e lentamente aumenta il suo volume
Che magia
Da semplice acqua e sapone si vede la sua rotondità
Il bambino esulta
La stacca con un colpo secco dal suo bastoncino
Eccola
Sembra quasi i violini stiano suonando
I tamburi aumentino il loro suono
E via
Eccola volare in alto
Libera e trasparente
Non ha un indirizzo preciso
Si lascia andare
Non ha mete ne esplorazioni da fare
Vuole prendere la via del mare
Ne sente l’odore
Vuole anche andare verso il sole
Il suo calore e’ confortevole
Ma vuole prendersi tempo
Giocare con le altre
Danzare nel vento e far sorridere quei bambini
I suoi colori vitrei ma anche affascinanti
Grandi slanci, vibrate bizzarre , planaggi arditi
In cielo sono decine
Sembra un raduno
Non si perde d’animo
Sembra siano tutte d’accordo
Lei decide di riposarsi sul bastoncino
Non vuole lasciare il suo artefice
Lei con lui sta bene, perché andare
L’acqua finisce e con lei anche le sue compagne
Ma quel giorno e’ stato unico
Ha immaginato di essere una farfalla
Sgusciata dal bozzolo volata via e morta poco dopo
Ma si è sentita bella
E quello conta
Più di tutto
patapump