Sotto il titolo : "Women's World, a special report", il 22 agosto 2009 l'International Herald Tribune, il quotidiano globale edito dal New York Times, riportava dei lunghi articoli che hanno fatto sensazione, proprio mentre le televisioni mondiali raccontavano delle festose accoglienze in Libia del terrorista di Lockerbie liberato dai britannici in cambio di contratti petroliferi.Nicholas Kristof e Sheryl Wodonn hanno titolato uno dei pezzi :"la sfida di questo secolo, la lotta contro la povertà globale arruola le donne come soluzione". Ecco una traduzione parziale dell'articolo.
Nelle prime righe i reporters hanno indicato che se la sfida del diciannovesimo secolo fu la lotta contro la schiavitù e quella del ventesimo secolo fu la lotta contro il totalitarismo, la sfida del nostro secolo è la lotta contro la brutalità inferta contro così tante donne e ragazze attorno al mondo, il traffico delle donne, gli attacchi con l'acido alle ragazze che vanno a scuola, i falò delle spose e gli strupri di massa.
Una stupefacente statistica riporta che più persone di sesso femminile sono morte negli ultimi cinquanta anni, solo per il fatto di essere di sesso femminile, di quanti uomini siano stati uccisi in tutte le guerre del ventesimo secolo.
In gran parte del nostro mondo le ragazze non ricevono educazione scolastica e le donne sono emarginate e non è un caso che tutto questo avvenga nei paesi più arretrati o poveri, per tale motivo anche alla Banca Mondiale, al ministero della difesa di Washington e nei quartieri generali delle maggiori organizzazioni mondiali esiste il riconoscimento che il modo più efficace di combattere povertà e estremismo sia investire nelle donne. Le ragazze e le donne non sono il problema, esse sono la soluzione.
Lahore, Pakistan : Saima Muhammad racconta ai giornalisti come fosse senza un soldo, con il marito pure senza lavoro che si rifaceva su di lei e la picchiava ogni giorno, dovette mandare sua figlia a vivere con una parente perchè non poteva nutrirla. Mentre il marito accumulava debiti, Saima veniva picchiata anche dal cognato e la situazione precipitò quando il marito ventilò l'idea di trovarsi un'altra moglie. Fu allora che Saima si imbattè in una associazione di microcredito e, con la sua inventiva, usò il denaro per acquistate dei tessuti che trasformò in pregiata biancheria, fino a che potè riprendersi indietro la figlia e ripagare i debiti del marito. Presto arrivò al successo economico e oggi il marito esprime parole di ammirazione per lei e per le donne in generale. "Meriti di non essere più picchiata da mio figlio", le ha concesso la suocera.
I giornalisti riprendono l'articolo narrando come siano venuti a sapere che negli anni dopo la fallita rivolta di Tienanmen, trentamila bambine venissero uccise ogni anno in Cina dalle famiglie, per il fatto di non essere maschi, queste morti furono addirittura superiori nell'anno della rivolta al numero di dimostranti uccisi dall'esercito cinese.
Uno studio statistico del premio Nobel indiano Amartya Sen conta oltre cento milioni di donne mancanti all'appello nel mondo, rispetto alla naturale crescita demografica, la loro sorte è evidente. In India le bambine da uno a cinque anni hanno il cinquanta percento di probabilità in più rispetto ai maschi di morire e le moderne tecniche radiografiche che consentono alle famiglie di conoscere il sesso dei bambini alimentano la spirale degli aborti delle femmine.
Il massacro delle donne può essere considerato a pieno titolo come uno dei maggiori genocidi della Storia.
Per le donne che sopravvivono i maltrattamenti sono brutali, nei paesi in via di sviluppo milioni di donne divengono schiave.
In Africa, nel Niger, una donna ha una probabilità su sette di morire dando alla luce un figlio. In India una probabilità su settanta. A paragone, negli Stati Uniti una probabilità su quattromilaottocento.
Nei paesi poveri, il talento delle donne non è preso in considerazione e questo porta gli autori dell'articolo a riconsocere che proprio le donne di conseguenza sono la speranza per vincere la povertà. Nei paesi dell'Asia orientale, Malaysia, Cina, Corea del Sud, in cui alle donne è riconosciuto il diritto al lavoro, in alcune imprese esse rappresentano la maggioranza della forza lavoro.
Perchè la società si modifica in meglio quando le donne sono presenti nei luoghi di lavoro e guadagnano?
I giornalisti avanzano la tesi che la sofferenza della povertà non sia solamente dovuta alla mancanza di entrate, ma anche all'indisciplina di spesa, cosa di cui nelle famiglie sono responsabili in modo preponderante gli uomini.
L'esempio è quello della donna che deve trovare una rete antizanzare per i figli malati di malaria e ritrova il marito al bar a spendere in sole tre sere la somma necessaria.
Una serie di studi ha dimostrato che quando sono le donne ad occuparsi del bilancio famigliare, il denaro ha più probabilità di essere speso in alimentazione, medicinali e spese di casa e di conseguenza la salute dei figli è migliore.
In un esperimento in Costa D'Avorio, gli uomini coltivavano caffè, cacao e ananas, le donne banane, noci e verdure. Gli uomini spendevano il guadagno dei raccolti in alcolici e sigarette, le donne in cibo.
Una evidente implicazione richiederebbe che le leggi ereditarie di alcuni paesi vengano modificate e, in caso di decesso dell'uomo, la proprietà passi alla moglie e non, come avviene, ai fratelli maschi. Bill Gates un giorno si ritrovò ad una conferenza in Arabia Saudita, alle donne era stata riservata una piccola porzione della sala ed erano ricoperte dai veli neri, alla domanda di un uomo su quando Gates pensasse che l'Arabia Saudita potesse diventare una delle prime potenze industriali del mondo, l'inventore della Microsoft rispose che se non fossero state utilizzate le capacità della metà femminile del paese, l'aggancio dell'Arabia Saudita non sarebbe mai stato possibile.
Il primo punto da considerare per raddrizzare la situazione del mondo è la libertà di studio e di istruzione per le donne.
I giormalisti indicano altre interessanti soluzioni e investimenti legati alla necessità di prodotti salini e allo sradicamento di disturbi che colpiscono le donne.
Zimbabwe : Terera è una ragazzina di prodigiosa intelligenza, solo il fratello viene mandato a scuola, ma lei si impossessa dei suoi libri e si mette a fargli i compiti, gli insegnanti pregano il padre di permettere alla ragazzina di studiare, ma il padre la fa sposare a undici anni e il marito le impedisce di studiare e la picchia.
"Quali sono le vostre speranze?", chiede l'incaricata di una organizzazione di soccorso americana alle ragazze del luogo, non ottiene risposta, non hanno speranze. Terera mette al mondo cinque figli e si mette a studiare da sola, sogna di andare in America un giorno e di laurearsi, nel 1998 riceve la notizia dell'ammissione all'università dell'Oklahoma.
"Una donna dovrebbe pensare solo all'educazione dei suoi figli", le rinfacciano i conoscenti. Lei risponde :"Potrò educarli una volta che sarò istruita anche io". Oggi ha ottenuto un dottorato all'università del Michigan e i giornalisti raccontano con parole commoventi le sue visite al paese di origine.
* New York Times/Herald Tribune, 22 agosto 2009