Risuona, qua e là,
la desolata rassegnazione
e il tempo scandisce
e il dolore svuotato di sè stesso
galleggia catalizzando il nulla intorno.

- Puoi perdonare? -

Scivolta la rabbia nell'oltretomba.
Rimane il silenzio.
L'eco ovattato d'ironica sorte
è amplificato da troppi ieri.
L'inquietudine del sopravvivere
rallenta il battito.

- Sai vedere? -
- Puoi vedere? -
- Vuoi vedere? -

L'attesa aspetta.
L'impazienza sorride.
L'improbabile guarda.

Shirin