Sto guardando la neve di maggio
prestami i tuoi occhi
per fartela vedere.Il meteo dava pioggia
ma ci son venuto lo stesso
all'improvviso la bruma di nubi si è alzata
cielo azzurro, cascate, la cima imbiancata.
Vorrei che almeno le tue iridi fossero qui
per miracolo di vita
sapendo che non ci sarai mai.
Cammino nella foresta attorno al lago
uno scoiattolo salta da un ramo
rimango immobile e meravigliato
mentre mi osserva incuriosito.
Il sogno della speranza mi dà la forza
di andare a vedere sempre nuovi mondi
pensandoti un giorno al mio fianco
come una rincorsa con l'infinito.
Mi siedo sul moletto
a leggere al sole di primavera
il riflesso dei monti nel laghetto
da diecimila anni si è formato.
Mi riavvio in cammino
il sentiero non richiede prodezza
quell'unica volta insieme
fu più arduo e ci prese la stanchezza.
Entro al paradiso del cioccolato
dei biscotti e delle caramelle
da Bloch a Lindt a Cailler
da Kamby a Sugus al mandorlato.
Sugli scaffali le salse di Heinz
il pane alle pere e le torte alle noci
non odo più le voci
si ipnotizza il mio sguardo.
Non è stata un'impresa
non c'è voluto coraggio
vagare senza e con te
tra foreste e la spesa.
Roberto Mahlab