LO STRANIERO L’unico modo per contargli gli anni
è trovare le bottiglie
ognuna l’ultima giurata dopo le prime
lanciate oltre il tramonto
e fatte rotolare nell'oltre variabile
ruotato a dorso di mano
ove fingeva di non voler andare
nella discordia dei passi in azzardo
Certe sagome tentano materializzarsi
a cottimo incompiuto
tra vertenze d’occhi indagatori
a prova d’assemblaggio
e reclami inquieti del prototipo
Morì in aprile mentre i bulbi
in viaggio inverso scoperchiavano la terra,
il legno sputava linfa d’orgasmi
e rose canine mimetizzavano farfalle
Di tutto si potrà dire
senza traccia d’una conferma,
spirali di tonfi in acqua cheta
e ignari ad allertati sguardi pescanti,
nascosto monello in risa
al lancio di sassi
Venne da chissà dove
in età tra neve e rughe d'assenso
per farsi inventare un luogo
-ora questa lapide il suo aeroporto
ove decollerà nella fantasia degli abitanti
verso una geografia da inventare
..................amen...........
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Da:Destini E Presagi
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michael santhers