Stelle
figlie clandestine del sole
appaiono quando il padre riposa
o isole di sogni nelle tenere
approdi di sguardi
evasi dall’anima
rincorsi dal doloreFaville
di coperta nera
incendiata da fatiche del giorno
oppure lumini funebri
a desideri morti
o forse ognuna luce ai ricordi
vampiri sulla via del sonno
a scassinare cervelli incustoditi
A me sembrano
occhi di topi
apparsi a chiusura di porta
a razziare pensieri
quando il gatto non c’è
Oh! Stelle
cosa m’avete ispirato
dopo avermi adescato l’infanzia
dietro bagliori cadenti
Stasera il cielo
nera terra rovesciata
e voi carboni ardenti
al fuoco di follie
ad arrostire speranze
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Da:Soste Precarie
www.santhers.com
michael santhers