Renato Attolini
Senatore
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Inserito - 05/10/2012 : 18:02:07
Alzi la mano chi non vorrebbe ritornare nel passato per correggere gli sbagli della propria vita o magari per assistere a degli eventi importanti che sono rimasti impressi nella memoria collettiva. Jake Epping, professore americano sembra non essere per niente attratto da questa prospettiva ma sarà convinto da un suo amico malato e moribondo che ha scoperto il modo per valicare i confini del tempo, a fare un viaggio a ritroso negli anni per cimentarsi in un’impresa tremendamente ardua e pericolosa e cioè impedire che avvenga uno degli avvenimenti più sensazionali, drammatici e clamorosi del secolo scorso che turbò profondamente l’opinione pubblica mondiale: l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy avvenuto a Dallas, capitale dello stato del Texas, il 22 Novembre 1963 e così oltre a salvare l’allora presidente degli USA, modificare il corso della storia moderna. Ci metterà tutto l’impegno possibile e immaginabile ma dovrà fare i conti con un’amara verità: il Passato (la maiuscola è voluta) non ama essere cambiato e farà di tutto perché ciò avvenga. E se anche riuscendoci ci si accorgesse di avere scatenato una reazione a catena dagli effetti imprevedibili e devastanti? Meglio allora rifarsi al detto gattopardiano <Cambiare tutto per non cambiare nulla>? Seppure di romanzi e di film che parlano di viaggi nel tempo ne siano stati scritti e prodotti in quantità industriale, basti pensare per esempio, tanto per citarne uno solo, alla trilogia di “Ritorno al futuro”pellicola di cassetta degli anni ’80, in questo libro Stephen King sfoderando tutta la sua formidabile immaginazione e la sua straordinaria abilità descrittiva che l’hanno portato a essere il romanziere vivente di maggior successo, riesce ancora una volta a rendersi originale e unico nel genere. Attingendo a piene mani dall'epoca con luoghi, fatti e persone reali e inserendo, sia pure marginalmente, nella vicenda personaggi e situazioni presenti in altri suoi romanzi (“It”) “Il Maestro” (così chiamato dai suoi milioni di fans i tutto il mondo) confeziona un altro capolavoro che, nonostante la lunghezza, si legge tutto d’un fiato, ritornando così agli antichi fasti di prima dell’incidente che lo aveva ridotto in fin di vita e al quale era seguita una produzione confusa e farraginosa. Ormai, però per la gioia dei suoi numerosissimi ammiratori, sembra lontano quel periodo.
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