Gabriella Cuscinà
Senatore
Italy
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Inserito - 28/02/2013 : 09:27:18
Il controllo del tasso alcolemico Marco stava tornando a casa dopo una serata trascorsa con gli amici in un locale notturno fuori città. Procedeva lungo l’autostrada a un’andatura molto sostenuta e non consentita dal codice della strada. A un tratto vide in lontananza un posto di blocco della polizia e cercò di rallentare, ma ormai era troppo tardi. Due agenti gli fecero le dovute segnalazioni di fermarsi e lui accostò l’auto accanto al guardrail. Si avvicinò un poliziotto basso e tarchiato con lo sguardo accigliato e indagatore: - Libretto e patente, prego. Dopo di che daremo luogo al controllo del tasso alcolemico. - Guardi appuntato che io sono astemio e non bevo mai alcolici. - Non cerchi di prendermi in giro, si vede perfettamente che è sbronzo. - Come faccio a essere sbronzo se non bevo che Coca Cola. - Voi alcolisti non capite che vi rovinate la vita e che potreste invece disintossicarvi e non bere più. Con il fegato non si scherza, il suo sarà già a pezzi. - Guardi che io non mai avuto problemi di fegato e che, ripeto, non posso bere alcolici. - Basta! Per giunta siete dei bugiardi e pronti a uccidere i poveri innocenti sulle strade. - Andavo a 180, questo lo ammetto. Ma non perché avessi bevuto. - Ah no eh! Poverino! E allora per quale motivo ha un aspetto orrendo? - Non so che aspetto possa avere. Ma sarà sicuramente il sonno. - Per giunta! Guida in stato di ebbrezza e in preda al sonno! Lo sa che potrei portarla di filato al comando e incriminarla? - Sì, però prima vorrei chiamare il mio avvocato. L’accenno all’avvocato fece calmare momentaneamente il poliziotto. A questo punto Marco volle dimostrare di non essere ubriaco declamando qualche scioglilingua: - Tre trentini entrarono a Trento tutti e tre su tre trenini. Sotto la panca, la capra campa sopra la panca la capra crepa. Avete sentito? Non m’incaglio. Non inceppo. Non sono sbronzo, come ve lo devo dire? - Anche mio cugino era alcolista e credeva di poter dire qualunque scemenza gli passasse per la testa. Attenzione amico mio, la sua salute è seriamente compromessa. Per fortuna a questo punto intervenne l’altro poliziotto e disse con fare sbrigativo:- Su non perdiamo tempo, procediamo al test del tasso alcolico. Infatti, poco dopo Marco si trovò davanti al naso il famoso palloncino dentro al quale doveva soffiare. - Invece di sottoporvi a simili ignominie, voi etilisti dovreste rivolgervi all’associazione degli alcolisti anonimi. Dovreste cercare di uscire dal fango in cui siete immersi – continuava a blaterare il poliziotto. - Io non sono immerso in nessun fango e non sono alcolista giacché sono astemio, come glielo devo dire! - Soffi, soffi qui dentro- si affrettò a dire il collega. Marco soffiò ed emerse che non aveva alcun tasso alcolico nel sangue. Il poliziotto sbiancò in viso e disse: - ripetiamo il test. Soffi di nuovo. L’operazione fu ripetuta e di nuovo il test risultò negativo. A questo punto il collega poliziotto era seriamente imbarazzato e disse che avrebbero fatto solo una multa per eccesso di velocità. L’altro non proferiva parola, era verde e non riusciva a guardare in faccia Marco. Questi, mostrando un’aria sprezzante, risalì in macchina e ripartì dopo aver fatto i complimenti al poliziotto per la sua sagacia nel riconoscere la guida in stato di ebbrezza. Gabriella Cuscinà
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