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 2 Film, Spettacoli e libri, Arte
 La leggenda del pianista sull'oceano
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Paolo_Talanca
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Inserito - 14/01/2002 :  22:56:48  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Paolo_Talanca  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Paolo_Talanca
So che è un film vecchio.
Forse non tutti lo hanno visto o non è un film che piace a tutti ma è un capolavoro. Il libro di Baricco è una semplice un'opera d'arte e non vedo che pura poesia nei sogni e nelle riflessioni del protagonista. "Non voglio scendere dalla mia nave"... Io non vorrei mai farlo ma ditemi un pò chi ha la forza di seguire i propri sogni estremi. Fino in fondo, fino a quando si raggiunge l'infinito... Non so, fine delle parole...

Noi sogni di poeti

dreamaker84
Curatore



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Inserito - 24/01/2002 :  15:51:45  Mostra Profilo  Visita la Homepage di dreamaker84  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a dreamaker84
ciao clab!:)
anch'io adoro"la leggenda del pianista sull'oceano",da quando l'ho visto l'ho sempre catalogato in quel gruppo ristretto di film che forse puoi non capire fino in fondo,ma che non puoi non amare.L'espressione di Novencento al pianoforte,lo sguardo che viaggia,uno sguardo che sembra essersi posato su miliardi di posti nel mondo,ma che in realtà li ha solo immaginati...La musica nasce dalle sue dita quasi a voler esprimere il suo stato d'animo momentaneo,i suoi sogni,la sua tristezza,la sua allegria...E quando per la la prima volta vede lei,il suo sguardo si perde in quell'oblò,e le sue dita suonano la più bella musica che possa scrivere un pianista,la musica che parte dal cuore...Come non commuoversi davanti a queste immagini?Era il mare a dargli l'ispirazione,sulla sua nave,lì dov'era nato,dov'era cresciuto,dove per la prima volta,da bambino,aveva visto il pianoforte.Non poteva scendere.Non era per lui quel mondo là fuori,non lo conosceva,ma lo sognava.E sognare l'aveva portato quasi a sperare di farcela,sperava che sarebbe riuscito a scendere,ma arrivato sui gradini...è tornato indietro.Forse perchè i sogni hanno poco a che fare con la realtà,forse perchè lui ci stava bene sulla sua nave.Talmente bene che ci è rimasto fino a saltare in aria con lei al momento della sua distruzione...un film che non ha bisogno di commenti,solo di applausi,di lacrime commosse,e di sorrisi anche.Grazie Clab x averci ricordato quest'opera d'arte!Vai a Inizio Pagina
Gio
Villeggiante


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Inserito - 12/02/2002 :  23:50:33  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Gio  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Gio
Con gli studenti di italiano della scuola di Valencia dove insegno abbiamo letto da poco Novecento: sono stati tutti entusiasti e hanno scritto, a commento, delle belle cose.
Domani cercherò tra le mie carte e se trovo quello che cerco, vi farò partecipi dei pensieri di simpatici spagnoli sul nostro adorato libro.
Purtroppo nessuno ha visto il film, ma a scuola abbiamo la cassetta e spero lo vedano presto. Ma in cassetta non è la stessa cosa. Io sono una grande sostenitrice del grande schermo.
Allora, forse, a presto.
Gio

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Beppe Andrianò
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Inserito - 13/02/2002 :  00:16:50  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Beppe Andrianò  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Beppe Andrianò
Giò! aspettiamo con ansia gli scritti dei tuoi allievi su Novecento.. un pò come se fosse un "Jo esperamos che me la cavos" ;-) non parlo spagnolo e si vede eh?
Penso sia bellissimo poter leggere pensieri di ragazzi ( di qualsiasi nazione ) su di un film cosi' emblematico e ricco come "La leggenda del pianista sull'oceano"..

Un pettegolezzo.. sapete che ero presente durante la lavorazione degli effetti speciali (segretissimi) che hanno fatto in un noto studio di postproduzione di Milano? ssstthh.. non ditelo in giro

Giò.. perchè non suggerisci ai tuoi allievi di collegarsi a questo sito per leggere qualche poesia o racconto in italiano? credo potrebbe essere interessante per loro e per noi.

Un sorriso
beppe


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Gio
Villeggiante


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Inserito - 15/02/2002 :  16:00:49  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Gio  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Gio
Ecco cosa scrive Elena, da Valencia:

"Novecento è uno spettacolo intellettuale."
"Novecento siamo tutti noi, chiusi nella nave della nostra vita, qui, tutti possessori di un regalo straordinario, una musica meravigliosa, un colore rutilante, una parola riconfortante...
La scelta fra rimanere sul piroscafo a suonare il pianoforte per i passeggeri o scendere le scale nel primo porto a cercare un luogo dove suonare, non credo sia molto importante. Forse sapere che non c'è la fine ma che non dobbiamo avere paura fa tutta la differenza".

Gio'

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gsorre
Cittadino


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Inserito - 16/05/2003 :  15:38:07  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a gsorre
La leggenda del pianista sull'oceano è tratto dal capolavoro di Baricco "Novecento". Quello che stupisce è che ci vuole meno tempo a leggersi il libro, monologo stupendo, che a vedersi il film. Ma sorprende ancor di più che questo film non fa rimpiangere il libro.
Ho scritto anch'io qualcosa dopo aver visto il film e riletto il libro di Baricco:
Perché il viso di ognuno di noi
è in fondo, a ben guardare, uno spartito
dove le note leggere raccontano
il riflesso infinito di uno sguardo,
uno sguardo che ti parla del mondo,
un mondo fatto di terra,
una terra senza fine,
un’America incisa negli occhi,
e il Virginia gabbia dorata
fatta di duelli di note irregolari,
di note da far volteggiare nell’aria
al tempo di tempesta,
e Novecento quel ponte non lo puoi scendere,
perché, ormai, il mare è parte di te,
parte di un sogno orfano d’identità
ma un sogno libero come una melodia
che nasce da sola
ma che è scritta da sempre.

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