Quale dolore
ascoltar le tue parole
credevo di essere muro
ma mi sento granelli di sabbiauna donna può
amare e allontanarsi
e vederti da lontano
quale madre che sorveglia
anziché compagna che ti affianchi
un libro scritto per lei
per l'uomo è irrealtà
nostalgia e non tenerezza
è strappo e non legame
pensare che lei lo pensi
intangibile ombra nell'acqua
sofferenza che non passa
momenti perduti
ricerca ormai vana
di quello che era presente
nel corpo e non solo nella mente
desiderio che non sia una fine
l'inesorabile suo nuovo inizio
è vita sfuggita
la donna può continuare
a pensarti tra gli altri importante
ti struggi prigioniero
della tua mente differente
gabbia che abbatte le tue grida
al mondo indifferente
fino a che poco a poco
lentamente a spalle chine
con mancanza riprendi il cammino.
Roberto Mahlab