Tu eri seduta sulla scogliera
ma non guardavi il mare
guardavi te che ti attendeva
dall'altra parte
non ero io che dovevi ritrovareAvevi visto in me una luce
non causa effetto
ma sincronicità
l'aveva toccata l'altra di te
per un attimo unite
E all'improvviso io
non c'entravo più
la domanda non era
quando saresti scesa per me
quanto ti avrei dovuta aspettare
Il nostro viaggio intermedio
il mio avventuroso come Ulisse
la tua perdita profonda come Psiche
l'uomo assoggetta gli elementi
la donna la sensibilità della relazione
La trasformazione
non la madre avvolgente
da cui l'uomo si allontana
e che la donna per lui non sarà
l'equlibrio dell'incontro
Sarò solo catalizzatore oppure amore?
adesso tu segui un'avventura
io la profonda perdita
come scambio di parti
che abbiamo entrambe, entrambi
Sono tra spiaggia e le rocce
con il fiore in mano
senza parlare
non attendo te, non verrai
ma l'altra di te
Un giorno ti alzerai
e ti raggiungerai
completa
riusciremo a ritrovarci?
riusciremo a ritrovarci.
Roberto Mahlab