Vene di fiumi
trasportano storie più piccole
tra erba e spine
a volte scompaiono
sono voci e specchio
di periferie
senza palcoscenicoArgento liquido
riflesso di bambini
ai primi azzardi
testati con dita e piedi
e una barchetta
incagliata carica di stupori
Serpenti d’acqua
dormono in estate
giocano d’inverno
a suonare ciottoli
a stonare su copertoni
a perdere voce
in una TV dismessa
Umori di terre
sposati da discese
vanno a far l’amore
nel gran letto del mare
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Da:Destini E Presagi
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michael santhers