riccardo resconi
Senatore
Italy
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Inserito - 09/10/2017 : 20:17:31
La telaCorro spesso a rivederla Appena ho un attimo mi concedo un’evasione dal mondo intero Mi sottraggo a lui Una fermata lenta, circondato da ritmi frenetici Passo tra sale interamente dipinte e giungo alla mia Esito un istante prima di entrare Prendo posto su quella chaise longue di stoffa marrone Con bordi in legno intarsiato e ondulati Appoggio il gomito e mi abbandono al sogno Non so perché, ma parto sempre dalla firma dell’autore Quella in basso a destra Il pennello ha siglato con poche lettere di color bianco Brevi Ma che racchiudono la maestria di quell’artista Piano piano risalgo la tela Senza un senso logico Percorro i colori e la sua pennellata Come una strada che non si sa dove porti Incrocio attimi di vita passata I passaggi dal chiaro allo scuro rendono le figure vive al proprio iride E i diversi spessori posati sulla tela indicano come la mente fissi momenti Momenti di gioia o disperazione, di intenso amore e di dure umane lotte Racchiusi, donne e uomini, cani e gatti, armi e simboli cristiani Perfettamente fusi tra loro L’uno non può fare a meno dell’altro Accavallo le gambe A volte sobbalzo Mi strofino gli occhi come per poter vedere meglio E sposto con la testa per non perdere nulla, quando qualcuno mi si ferma davanti Senza veramente ammirarne la maestosità La lotta del bene sul male o semplicemente la scusa che il primo possa usare tutti i mezzi per imporsi In favore di leggi divine, ma scritte da uomini Certezze e fragilità Demoni e redentori Tutto ciò che è l’uomo (patapump )
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