riccardo resconi
Senatore
Italy
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Inserito - 16/08/2018 : 23:44:45
L’ultima pioggiaPercorrevo da ore quell’autostrada Avevo gambe indolenzite e occhi stanchi Ma sapevo in cuor mio che sarei stato ripagato all’arrivo a casa Dal sorriso dei miei due amori Salite Discese Ed il sole che a volte sbucava curioso e prepotente E a volte si nascondeva dietro grigie nuvole dalle forme strane Sono sicuro che se fossimo stati tutti insieme, avremmo potuto dare un nome a ciascuna di loro Le colline avevano quel color verde che riempie il cuore di gioia e fan luccicare gli occhi E cosi il mio era colmo per quello che la vita mi aveva offerto L’uomo aveva sapientemente fatto terrazzamenti su quelle scoscese E le vigne avevano potuto mostrarsi nella loro massima maturità Ne sentivo quasi il gusto Immaginandomi con un calice dove facevo roteare quel rosso sapiente L’odore del mare arrivò gradualmente Quasi come un prurito al naso, ma piacevole Quando mi si spalancò in quella grande curva, mi sentii come un bambino Come quelli che lo vedono per la prima volta Che con i piedi nudi si avvicinano all’acqua con curiosità e paura Stavo quasi arrivando a Genova E chissà perché ebbi un fremito Pensai alla aria fredda della macchina Gocce di acqua iniziarono a bagnarmi il parabrezza Ed il traffico aumentare Quando imboccai quel ponte e caddi nel vuoto, senza poter avere ali, vidi solo poche immagini della mia vita I miei amori E l’ultima pioggia mista a lacrime (patapump )
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