riccardo resconi
Senatore
Italy
485 Inseriti
102 Gold
490 Punti Rep. |
Inserito - 01/09/2018 : 15:24:35
Il mondo da un cartoneLo ricordo così da molto tempo Da quando mi ritrovai scaraventato sulla strada Un investimento sbagliato Amicizie che non si rivelarono tali E l’abbandono degli affetti Così Dalla terrazza del mio attico Mi ritrovai su lunghi marciapiedi Luci fioche al neon Immagini colorate di scie di auto Sirene spiegate in una corsa al tempo Ruote che scuotevano i sanpietrini Persone di corsa e curiosamente, altre molto lente Rumori di sbuffi, imprecazioni, dicerie e confessioni Odori di cucine di paesi lontani migliaia di chilometri Fragori di pochi centesimi che volavano da mani, cascando nel vecchio berretto Tutto attraverso un cartone Quello che la era la mia casa Dei fori all’altezza del viso Che mi permettevano di vedere E due ali con cui si chiudeva la porta A volte l’umidità del fiume restava fuori E faceva restare fuori tutti quei gatti Ma la luna, con la sua magica luce Il sole che scaldava le mie vecchie ossa Sorrisi di bimbi non intimoriti dal mio aspetto Quelli mi facevano andare avanti Nessuna aspettativa Ma il vecchio leone In quella giungla non avrebbe mollato Un uomo è un uomo, fino a quando non c’è chi ne dimostra il contrario Lo aveva anche scritto Brecht (patapump )
|