Il viaggiatore non ha bisogno delle stelle che gli indicano il cammino
Non ha bisogno di lune che illuminano gli angoli bui della terra
O di soli che bruciano la pelle in pericolosi deserti

Il viaggiatore è solo
Ha scelto da solo
E farà quel viaggio da solo

Chi incontrerà potrà sorridergli
Dargli da bere o da mangiare
Fare un po' di strada insieme a lui
Forse rubargli le scarpe

Ma quel corpo fatto d’anima
E di sangue
E pelle
E suo
E solo suo
E nessuno potrà mai dirgli
Cosa fare
Cosa dire

E quella strada
Quella terra
Non vedrà in lui che un uomo
Con occhi che brillano alla luce del giorno
E corpo che riposa la notte

Ed entrambi
Si conosceranno e rispetteranno
In un reciproco confronto tra atomi
In una meravigliosa unione
Tra la vita ed il viaggio