I giorniDI quelli dove ti alzi con un’energia tale, che ti sembra di poter cambiare il mondo
Altri, dove tutte le ossa scricchiolano come un biscotto appena morso
Di quelli dove dimentichi l’ombrello, e tutto te stesso è bagnato
Altri, dove il sole con i suoi raggi ti colora il corpo
Di quelli dove sei in metropolitana, stretto stretto, e vedi il miraggio della tua discesa ad ogni fermata
Altri, dove sei tra i prati in fiori e l’odore del fieno ti riporta bambino
Di quelli dove vedi sorridere o tenersi per mano
Altri, dove l’ennesima macchina ti vaporizza con i suoi gas di scarico
Di quelli dove ascolti notizie belle ad un telegiornale o una radio
Altri, dove con la mano giri canale, e ti guardi intorno per capire cos’è che non va
Di quelli e di altri, dove ringrazi di poter esserci
Dove lotti, sudi, hai freddo, ti arrabbi
Di tutti e di altri giorni che potrai vivere di te
(patapump )