Fa freddo quiFa freddo qui tra le stelle
Non so nemmeno come abbia fatto ad arrivarci
Che ci faccio qui
Vedo la Terra
Davvero imponente
Ma ho freddo
Devo essere partito di corsa
Non ho neanche una valigia con me
E sono completamente spettinato
Vedo la Via Lattea
Meglio incamminarsi
Non so se passerà qualcuno, ma ci provo
E cosi inizio ad incontrare le Costellazioni
Un cartello e il suo nome, come un percorso urbano
Davvero strano tutto questo
La prima si chiama Macchina Pneumatica
Mi inganna, pensando possa essere una area di sosta
La seconda, Cane Maggiore
Ma me ne tengo alla larga
E cosi via, sempre di più
Balena, con un ventre enorme
Cavallino, che sembra scalpiti, indomata
Centauro, che chiede gas per andare sempre più veloce
Pavone, che apre le piume bloccandomi il cammino, per pura vanità dei suoi colori
Il freddo mi sta abbandonando
Anche la Lucertola che ama il caldo sembra non lamentarsi
Mensa non offre cibo ma meraviglia
Lince vuole essere solo più furba delle altre
Pesce Volante mi fa immaginare il mare siderale
E cosi il Toro che scaccia il Serpente, che allontana il Tucano, che vola sulla Giraffa
E come volare
Il sogno di un bambino che da grande vuole fare l’astronauta
Non ho più freddo
Anche se sono solo, qui ho miliardi di stelle
Brillano al mio passaggio, mi fan sentire importante
E come uno Scultore che toglie il suo Scudo
Come un Dragone che sorregge le Vele
Come una Freccia che centra il suo Triangolo
Ecco
Sono all’ultimo crocicchio, Pegaso
E lui che mi riporterà indietro
(patapump )