Mi hanno chiesto di dipingere il cielo
Ma questi giorni sono cosi maledettamente uguali, che quasi faccio fatica a riconoscerlo
Lo ricordo azzurro e con nuvole sbarazzine
Ora lo vedo, nonostante permangano i suoi colori, come preoccupato
Posso anche capire da solo il motivo
Lui ci vede da lassù
Un nugolo di anime agitate e sofferenti
E molte altre che transitano attraverso i suoi colori e le sue nuvole
Per raggiungere la pace qui da noi sottratta
Mi hanno chiesto di dipingere il cielo
Ho anche cercati i colori che avessero potuto dare un senso a tutto questo
Ma non riesco a mescolarli
Come qualcosa lo impedisse
Impossibile colorare un cielo preoccupato
Difficile rasserenare anime tormentate dalla morte
Ma ho guardato meglio
E gli ho parlato
Un dialogo di silenzi, dove credo abbia capito cosa volessi da lui
Ed insieme troveremo il modo come superare
I colori che sono in parte scivolati sulla tavolozza del cielo, li rimetteremo a posto
Daremo loro il giusto posto
Dove potranno esaltare al massimo tutte le loro personalità cromatiche
Ed entrare nell’anima della gente, cercandolo di fargli mostrare il loro sorriso più bello
Entrambi pensiamo che saremo in molti ad ammirare di nuovo quel cielo azzurro
E in quel momento volgeremo un pensiero anche a chi lo guarderà da un altro luogo
Io parto con la prima pennellata
A presto rivederci