riccardo resconi
Senatore
Italy
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Inserito - 18/06/2020 : 22:32:19
Ho litigato con DioQuando è successo lo ricordo bene Ma soprattutto perché è successo Quella volta ero veramente arrabbiato con te E così non ci siamo parlati per un bel po' A distanza di anni sembra strano sia capitato Ma anche nelle migliori famiglie capita Perché escludere questa situazione Se dovessi paragonare l’accaduto direi fosse qualcosa in cammino, una locomotiva In movimento, che sbuffa, a cui hanno tolto i binari e non sa come poter proseguire Neanche con chi parlare Abbandonato nel momento in cui avevo più bisogno Parlavo tra quelle panche di legno a quel pulpito ma arrivava solo la corrente fredda del portone spalancato Mi dicevo che mi stessi mettendo alla prova e che avrei dovuto leggere tra quelle poche righe non scritte Convincendomi che avrei superato con la fede il malessere che era in me Ma era proprio quella fede che avrebbe dovuto sorreggermi ad abbattermi come un albero sfoltito nel bosco Avevo poco di tutto e cadevo, cadevo Era un pozzo che non aveva fondo e precipitando avevo le braccia rivolte in alto, come per ricevere una mano che mi avrebbe fermato nella caduta Sentivo di aver perso anche il minimo di dignità, elemosinando a sconosciuti del poter raccontare cosa mi fosse accaduto e di come stessi male Non ti vedevo, ne sentivo, ne odoravo Pensavo fossi scappato non solo da me, ma dal mondo intero Ma come i bei finali ti ritrovai fa quelle felci, in quella resina d’albero, tra quei raggi di sole che filtravano a malapena tra pini secolari E li che ti rividi, ti risentii, sentii di nuovo il tuo profumo Trovai quel giorno una specie di pace che non avevo mai sentito in vita mia Impossibile da descrivere o raccontare Bisognava solo crederci ma dovevo imparare a farlo Come per un bambino camminare o tirare un calcio ad un pallone Fu il mio più bel goal della mia vita (patapump )
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