riccardo resconi
Senatore
Italy
485 Inseriti
102 Gold
490 Punti Rep. |
Inserito - 23/08/2020 : 17:49:15
La leggenda dei due anelliQui in Scozia la conoscono tutti Anche io da piccolo ho avuto questa storia raccontata da mio papà che era un buon narratore Penso che ogni buona famiglia Cristiana scozzese la abbia almeno sentita una volta Ve ne parlo per due motivi Il primo perché oggi è stranamente venuta fuori dalla mia nuova famiglia mentre eravamo a tavola, la seconda perché pensandoci bene non so realmente come sia mai andata a finire, se non darmi una mia versione Per quello che conosco risale dalla notte dei tempi I due giovani che fanno parte della storia sono Sinead e Donagh Entrambi giovanissimi, si erano sposati nella piccola cittadina di Stromness E vivevano felici senza alcuna paura di sorte Il buon Dio non aveva ancora guardato giù per potergli regalare un figlio, ma loro non si erano abbattuti ed erano convinti che prima o poi sarebbe successo Ma il destino avrebbe a loro scapito, riservato una sorte diversa da quella immaginata In una notte tempestosa, dove sembrava che tutti i fulmini del mondo si fossero dato convegno, i due sposini dopo aver chiuso ben bene la porta di ingresso e tutte le finestre andarono a dormire La mattina dopo un campanello suonò l’uscio della casa ma senza esito Il postino aveva una corrispondenza da consegnare e senza firma non poteva andar via Pensò maliziosamente che i due sposini avessero avuto una intensa notte d’amore e cosi rispondendosi da solo, si disse che sarebbe ripassato nel pomeriggio Ma anche più tardi il campanello che ricordava un fringuello, un vezzo che aveva voluto Sinead, non ebbe alcun esito di risposta Il postino preoccupato, dopo essersi accertato che le loro biciclette fossero parcheggiate al loro interno, pensò bene di recarsi dal curato del paese per informarlo di quella stranezza Il reverendo trasalì e insieme al postino si recarono presso la caserma della Polizia del luogo E dopo aver spiegato di questa stranezza, si recarono tutti presso la casa dei due sposi In testa la legge, per seguire la fede e per concludere la corrispondenza Dopo aver bussato campanello, la porta con grosse nocche, gridato i loro nomi e sbirciato attraverso le bianche finestre, pensarono di sfondare la porta con una spallata Ma ce ne vollero ben quattro prima che i cardini cedessero a quella divisa Entrarono e pistola in pugno, iniziarono a rovistare nelle poche stanze che la casa racchiudeva Niente Della loro presenza neanche l’ombra, un profumo di lei o il tabacco di lui Il reverendo, dopo essersi fatto il segno della croce, come per esorcizzare quel luogo forse demoniaco e nel contempo entrando nel luogo sacro di una coppia, la stanza da letto, iniziò a guardarsi in giro Sventolando il crocefisso e sgranando il sacro rosario che aveva sapientemente portato con sé La sua vista si posò sul comodino di lei si presume, dove oltre poggiare uno di quei profumi a pompetta, erano bel in evidenza le due fedi degli sposi Ma pietrificato, il reverendo non fece un passo in più e mugugnando ad alta voce al poliziotto che faceva parte della spedizione, lo fece accorrere Senza più riuscire a dire alcuna parola, il reverendo con il suo dito ingioiellato provava ad indicare le due fedi riposte sul quel comodino Il poliziotto, che certo non era noto in paese per la sua acutezza, domandò al reverendo cosa mai lo turbasse E quest’ultimo continuava ad esser muto indicando col dito nello stesso luogo Il postino anch’esso sopraggiunto timoroso, con il peso della sua corrispondenza, vide ed esclamò -Le due fedi! Guardatele! Sono unite tra di loro! Come può essere successo- A questo punto il reverendo esclamò, biasciando le parole -Il Diavolo, questa non può essere che opera del Diavolo- Il poliziotto finalmente, dopo aver anche inforcato gli occhiali a naso, vide questi due anelli Erano tra di loro uniti, senza nessun incastro, o aggancio o fusione Semplicemente uniti gli anelli, come inspiegabilmente spariti gli sposi Tutti rimasero senza parole, il poliziotto che continuava a togliersi e mettersi il capello, come se ciò lo potesse aiutare in una spiegazione, mentre il reverendo sgranava e pregava, pregava e sgranava I giorni a seguire furono tutto un seguito di analisi, ispezioni, letture tra le loro corrispondenze, per riuscire almeno a capire qualcosa Un fatto che in paese non era mai capitato, fin da quando se ne avesse memoria storica, addirittura alcuni bibliotecari zelanti giunsero fino alla posa della prima pietra della città per raccapezzarsi Furono smobilitate tutte le forze in campo, e la religione si fuse o si confuse con l’esoterismo, centinaia di plichi della vicina caserma furono aperti, per riuscire a sapere di tutto della vita dei due sposi e l’ufficio postale elencò tutta la corrispondenza che era giunta I due anelli uniti nel frattempo furono consegnati alla Polizia e posti nella cassaforte blindata, una Philip & Sons. misurante ben cinque centimetri di ottimo acciaio Praticamente inespugnabile a qualsiasi malintenzionato La sera sopraggiunse e la Luna si oscurò lentamente in una eclissi che in molti attendevano In molti si sedettero davanti al mare, su barche di pescatori appena ormeggiate da una giornata di pesca assai faticosa La notte passò quasi per tutti tranquilla Una coppia di giovani fidanzati, molto più intenti a baciarsi con la passione di quella età che a guardare il cielo, videro con la coda dell’occhio passare davanti alla Luna due ombre Così li guardarono con maggiore attenzione, con una sorta di timore ed una di curiosità Le due figure che si stagliavano alla Luna sembrava si tenessero la mano e andassero verso il cielo, con un sorriso non descrivibile DI quella cosa non ne parlarono per alcuni giorni, fino a quando la cassaforte non fu riaperta per poter mostrare ad autorità maggiori che erano giunte dalla capitale per poterle visionare Le due secche mandate fecero capire bene che nessuno avrebbe mai potuto guardar dentro La sconcertante sorpresa fu che all’interno i due anelli erano spariti, e a l loro posto aveva preso posto un fiore di cardo Il poliziotto che custodiva la cassaforte quasi svenne, ed il reverendo corso anche lui, alla notizia della scomparsa e del ritrovamento, riprese la litania per allontanare il Demonio che ormai si era impossessato di quella cittadina Quando tutto il paese fu convocato in caserma per dire esattamente dove fossero la sera della scomparsa, i due fidanzati si mossero insieme, quasi tremanti Faticarono non poco per trovare le parole adatte per spiegare quello che avevano potuto vedere Ma dopo diverse ore e dopo diverse tisane per rendere tranquilli tutti, finalmente si potette redigere un verbale che avrebbe potuto dare agli occhi di tutti una spiegazione plausibile alla vicenda La versione ufficiale per i burocrati fu soddisfacente, per la Chiesa plausibile, per la corrispondenza consegnabile, ma per la gente non fu così Ognuno vide alla sua maniera la faccenda Quando fu raccontata a me ci lessi una bellissima storia d’amore (patapump )
|