riccardo resconi
Senatore
Italy
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Inserito - 08/12/2020 : 21:48:40
John scrivevaJohn scriveva Scriveva dell’amore DI quello che aveva dentro e nessuno poteva leggere Scriveva di getto, senza giorni o orari particolari Quando era nella sua stanza il mondo fuori non esisteva più Come fosse in una capsula lanciata nello spazio ed intorno silenzi e le stelle Non era un letterato e non aveva neanche grosse esperienze in amore Ma una volta si era innamorato L’aveva vista dalla sua finestra che passava per andare a scuola allo stesso orario tutti i giorni Ma non era riuscito mai a parlargli Se i suoi occhi avessero potuto dirgli tutto, forse lei avrebbe detto un si John scriveva Scriveva dell’amore Anche di quello di chi gli era vicino Tutti i giorni e soprattutto in quei momenti Dove il dolore era più forte di altri giorni Dove avrebbe voluto mollare e lasciarsi andare Ma poi sopraggiungeva quel sorriso che gli dava forza Stringendo quella mano sempre presente Quando scriveva dell’amore, parlava spesso della vita Di come è bella e anche terribile a volte Di come a volte toglie e a volte regala cose inaspettate Ma soprattutto come vale viverla ed affrontarla Anche quella sera scrisse l’ennesimo racconto d’amore Ma era troppo tardi per finirlo Così, dopo avergli riposto la carrozzina nell’angolo della stanza, gli sollevarono le gambe per sdraiarlo a letto -Domani mamma finirò il racconto, non posso tralasciare niente, non so quanto tempo ho- (patapump )
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