PartenzeAd ogni arrivo
Una partenza
Come un ciclo perpetuo
L’uno non può fare a meno dell’altra
Tra i due nessuna intesa
Solo un passaggio di consegne
Ogni partenza ha una preparazione
Ma alcune volte è così inaspettata
Che ti lasci solo la porta chiusa dietro alle spalle
E quasi sempre una luce accesa
Come uno volesse ritrovare il punto di partenza
O forse di arrivo
Una partenza
Ad ogni arrivo
Con la solita domanda
Forse loro sapevano
E in quel girovagare
Tra luoghi e menti
Sopraggiunge una flebile consapevolezza
Di trovare riparo
E ci si affida a quella luce lasciata accesa
Riaprendo una porta per ritrovare
Quel libro ancora aperto
Il buono odore del ciclamino
La poltrona in pelle scura
Non so quando arriverò
Non so nemmeno quando partirò
Forse farò entrambe le cose
(patapump )