Gli avvenimenti del 6 gennaioIntercettazione.
Click
"Qui è il presidente, mi passi il comandante della difesa aerea".
"Signor presidente, sono fiero di comunicarle che la nostra difesa aerea ha appena abbattuto un oggetto volante non identificato che i nostri radar hanno rilevato in avvicinamento verso i nostri confini".
"Comandante! Ma che avete fatto! Non era un Ufo, era la Befana e non avete abbattuto una astronave aliena, era una scopa!".
"Ops".
"Dobbiamo tenere segreta la vicenda o si scatenerà un'ondata di malcontento e il popolo chiederà le dimissioni del nostro governo".
"Sì, signor presidente".
Click
(Registrazione top secret coperta da segreto di stato).
Conferenza stampa alla sede del governo
"Il presidente mi incarica di rassicurare l'opinione pubblica mondiale e di smentire ufficialmente che mai in qualsiasi modo le nostre forze di difesa aerea abbiano abbattuto la scopa con a bordo la Befana, scambiandola per un Ufo.
La Signora è stata recuperata dopo un incidente non specificato ed ora è qui vicino a me e risponderà liberamente alle domande che le porrò a nome degli abitanti del pianeta.
"Signora, innanzitutto le porgo i nostri migliori auguri di pronta guarigione dal disturbo, supponiamo un'influenza, che l'ha colpita, noto una benda stretta attorno alla sua bocca, mi arrischio a suggerire che sia per proteggerle la gola. Dica pure liberamente a chi ci segue : vero che non l'abbiamo abbattuta?"
"Mmmmmmmmmmm"
"Grazie Signora, prego i nostri agenti di protezione di accompagnarla al luogo ospitale che le abbiamo messo a disposizione".
Fugati i dubbi della popolazione, il governo è lieto di aggiungere una buona notizia di carattere economico, le nostre scorte di carbone hanno subito nelle ultime ore un'impennata che secondo tutti gli analisti finanziari non ha eguali nella Storia".
(Nota dello storico che descrisse la vicenda anni dopo sull'enciclopedia galattica :"Alla fine del discorso il portavoce del governo appariva sudato e tremante e fu udito mormorare :"se hanno creduto a questo, crederanno a tutto").
Roberto Mahlab