E l'altra sera andava alla grande, Marte faceva lo sciupafemmine tra Lu e Venere, come non lo sopporto!, so che la mia Lu lo tiene a distanza e altrettanto pareva fare Venere e ho immortalato tutti e tre per la mia rubrica di notizie mondane. Al quarto bicchiere di sidro di stelle, Marte ha cominciato a vantarsi delle sue imprese, tutte smargiassate, ma Venere lo guardava ammirata, mentre Lu scuoteva i crateri e il suo volto tradiva l'esasperazione. Non sapevamo ancora che dal loro amore sarebbe nato Cupido che avrebbe iniziato la sua carriera nella nazionale di tiro con l'arco dell'Olimpo.

Si stava levando la nebbia di fine autunno e ho notato che Lu rabbrividiva e così mi sono tolto la giacca e l'ho avvolta attorno a lei, poi sono andato al buffet per prenderle il piatto più saporito e poi le ho porto una rosa e ... oh no, come al solito stavo sognando ad occhi aperti!. Lu era in mezzo ai suoi amici e io mi sentivo fuori posto, senza che se ne accorgesse le ho scattato una foto che non avrei pubblicato, ma che avrei tenuto per me e ho messo la Canon nello zainetto e mi sono allontanato.

E lei se ne è accorta.

"Vieni qui", mi ha richiamato con voce dolce, "cosa provi? ti senti solo?". Mi legge sempre dentro.

"Prima che iniziasse a vederci doppio per il doppio sidro, ho parlato a Marte di Cassiopea, la regina che abita in quel gruppo di stelle che vedi sopra la tua testa nella direzione dell'est", ha proseguito, "le dee dell'Olimpo si sono offese perché ha detto di essere più bella di loro e le ho sentite dire che vogliono vendicarsi rapendo sua figlia Andromeda e questo non è giusto. Devi andare tu ad avvertirla, intanto io cerco Perseo in caso sia necessaria una azione di forza per salvare Andromeda". L'ho osservata a bocca aperta e lei ha aggiunto :"Da adesso in poi volerai tra passato e futuro a raddrizzare i torti, ti nomino Star Ranger".

Star Ranger! Avrei finalmente potuto arrotondare la triste paga che ricevevo da Vogue In Space!.

Certo sapevo che non era per questo che accettavo la proposta di Lu, avrei fatto qualunque cosa mi chiedesse e sono saltato sulla sgangherata astronave di servizio del giornale e sono volato nei cieli di Cassiopea lasciando una scia rosata nel cielo. "Ti senti solo?", mi aveva chiesto. "No Lu, le stelle riempiono l'animo, nessuno è solo quando le osserva, c'è qualcosa che ti prende e ti porta via tra il loro bagliore".

Vi piacciono le storie romantiche vero? D'accordo, in cambio di questa mi fate il favore di non dire a nessuno che per metà degli scatti mi sono dimenticato di togliere il tappo di protezione dell'obiettivo. Se lo viene a sapere l'editore di Vogue In Space, ci manda me In Space.

Roberto Mahlab