SI narra SI narra che Josephine sia ancora qui
Tra di noi, nelle strade, nel profumo delle margherite che sbocciano
In molti ormai non sanno di lei
Ma un attento sguardo, passando davanti a quel negozio di scarpe da ballo, può raccontarne qualcosa
Tra quella moltitudine di colori e grandezze, e ruoli, una piccola foto la ritrae che volteggia
Era molto tempo fa, a Parigi, lei che veniva dalla provincia, arrivata fin là
Fino a farsi conoscere dal mondo intero, ballando con i migliori ballerini che ci fossero in quel momento
Si narra anche, che ancora quando fosse piccolina, sentivi passando sotto la sua casa, dei lievi rumori che giungevano dalla stanza
Volteggi nell’aria, che delicatamente posavano quei piedini bel piantati al suolo
E anche quando andava a scuola, tra le strade del paese, la si vedeva saltare, come il vento la sostenesse
Il suo sguardo dalla finestra della scuola, era oltre quel giardino, forse vedeva già i palchi di mezzo mondo
Ed i suoi occhi brillavano, quando la campanella suonava e poteva volar verso casa, dove una piccola stanza la preparava al suo mondo futuro
Si narra che Josephine, quando sparì dalla sua stanza di Parigi, per non averne poi più sue notizie, avesse lasciato tutto per un amore non corrisposto
E che neanche la sua più grande passione, avesse sostenuto il suo spirito, a così tanto dolore
La gente ne fu sconvolta dalla notizia, ma come spesso accade, il tempo fa il suo lavoro, e di lei lentamente non se ne parlò più, se non alcuni trafiletti di giornali
Ma in tutta questa storia, che potrebbe sembrare tragica, su un finale, come succede nella vita
Ebbene, un giorno, alcuni testimoni raccontarono di aver visto, un’anziana signora che in un vicolo di Pigalle, saltasse in aria con l’ombrello aperto e fosse trascinata via dal vento
E che degli occhi, che più luminosi non si erano visti, diedero un ultimo sguardo a quei passanti allibiti
Si narra fosse lei
Ma in fondo cosa sarebbe cambiato
Aveva perso un amore, ma dentro di lei era rimasta la sua più grande passione
Sarebbe bello pensarla su quel palcoscenico di nuvole, e come spettatori la natura intera
Mentre il vento nuovamente la sostiene ed il sole la scalda, da brividi che mai più avrà
Si narra