Ieri a Milano alla fine del corteo per la celebrazione del 25 aprile.Durante il percorso in tantissimi dietro la bandiera della Brigata Ebraica, vicini ai tantissimi delle organizzazioni ucraine, alle donne iraniane e l'apprezzabile presenza delle rappresentanze di Azione e Italia Viva Tra i tantissimi applausi delle persone ai lati delle strade certo siamo stati oggetto di rare grida scomposte da parte di sparuti personaggi ammiratori dei violentatori di hamas che probabilmente si erano fermati nello studio della Storia alle guerre puniche e che si abbeverano agli show televisivi e ai media che Al Jazeera è la Bbc e facciamocela andare bene.
Il dirottamento dei nostri gruppi in una via laterale per non permetterci di raggiungere la piazza del Duomo ricoperta di bandiere palestinesi e non so come gli oratori dal palco non abbiano piantato lì e facciamocela andare bene.
La trasformazione della festa della liberazione del nostro paese dai nazifascisti anche grazie anche alla Brigata Ebraica nella improbabile festa della liberazione del nostro paese dagli ebrei anche grazie alla divisione delle ss formata dal progenitore di hamas il mufti Amin al-Husseini che si era messo a disposizione di Adolfo e facciamocela andare bene.
Ma quello che non va bene è che ci hanno dirottati, noi, gli ucraini, le donne iraniane, gli amici di Italia Viva e Azione, nella vietta laterale al Duomo senza alcuna possibilità di mantenere distanze di sicurezza e quando è avvenuta l'aggressione centinaia di persone hanno dovuto spostarsi di fretta in massa senza spazi disponibili, tra l'altro c'erano anche i tavolini dei locali in mezzo e il rischio reale era di finire tutti schiacciati e in tanti siamo usciti con le gomitate allo stomaco e i piedi pestati e, come si dice, il Cielo ci ha guardati da quanto avrebbe potuto accadere se anche una sola persona fosse caduta con effetto domino.
Io non so chi abbia avuto tale pericolosa idea, se ci fosse stato un ispettore dell'Inps avrebbe fermato tutto, un conto è essere aggrediti, un altro conto è essere schiacciati dalla calca, perfetto il termine inglese di "stampede" di triste memoria.
E siccome anche gli aggressori sarebbero stati travolti, penso che almeno su questo ci saremmo trovati d'accordo, noi e loro. Insomma, può essere un inizio di dialogo : pestateci in spazi aperti.
Roberto Mahlab