Dalla mail box uscirono tre distintissimi personaggi che non davano nell'occhio, vestiti con gli abiti di tutti i giorni: un uomo biondo, con i baffetti biondi, il fisico da marine, l'impermeabile chiaro, gli occhiali neri che nascondevano i suoi occhi azzurri ghiaccio e una lunga e profonda cicatrice a sinistra sotto le labbra. O forse era a destra, o forse non erano le labbra. E in una mano una valigetta di mogano, in cui erano custoditi i segreti delle lacrime e dei sorrisi dei bambini della galassia. E gli altri erano i due labrador neri che teneva al guinzaglio, James e Indiana.

Ora doveva trovare un mezzo che lo portasse al Concerto. Ma sulla via principale della rete trovare un e-taxi a quell'ora di punta era solo un po' meno probabile che sperare che il decreto legge che metteva al bando le cipolle nell'universo fosse approvato dall'Assemblea Generale dell'Onu. Sarebbe finita come al solito, penso' l'uomo con la cicatrice, avrebbe dovuto pensarci di persona, nella prossima avventura.

Vago' per le fibre ottiche finche' giunse ad un incrocio telematico. C'era stato un tamponamento e i due proprietari delle e-mail-vetture se le stavano dando con gusto. Una ragazza cantava "Ma la smetti di suonare quell' e-clakxon, non vedi che siamo tutti fermi in colonna?" "Ma senti senti! e perche' invece di insegnarmi le irregole del traffico non togli quel tuo e-trabicolo dal mezzo della carreggiata?".
Mentre discutevano, erano usciti dalle loro e-mail che erano rimaste con le portiere spalancate. Mai lasciare le porte delle mail box aperte al giorno d'oggi, con certa gente in giro. L'uomo biondo con i baffetti biondi e i due labrador neri non ci pensarono due volte e balzarono con agilita' sul primo dei due e-veicoli della fila, che e' questo che state leggendo e, con una sgommata, imboccarono alla velocita' della luce il lunghissimo viale dei Sogni. E l'uomo guido' per giorni e notti, instancabile, travolgendo sistematicamente a tutti i semafori gli e-furgoncini carichi delle orribili cipolle, perche' non voleva che la gente piangesse mai piu' sbucciandole.

Trovare un parcheggio nello spiazzo di Concerto di Sogni fu un attimo. Perche' quello che sfiora la nostra mente, esiste.
Lo so che succedera' ora: saro' arrestato dai tutori dell'ordine e
compariro' di fronte all'inflessibile Admin e saro' giudicato per non aver diviso con gli altri tutti i soldi ricavati dalla multa di cinquanta dollari che applico ai concertisti che non parlano male delle cipolle nei loro messaggi.
Ma ho pronta la linea di difesa: dove si e' mai sentito che si possa entrare ad un Concerto gratis?

Un e-saluto a tutti:-))

Roberto

Mentre vedevo passare questo velocissimo e-mail.. e mi chiedevo se presto, causa inquinamento da informazione, avremmo avuto le e-mail a consonanti alterne.. stavo anche considerando come la e-vita stia diventando così simile a quella che gli a-ntichi chiamavano vita..

Mentre ero perso in questi ragionamenti mi si e' avvicinato un tipo un po sospetto.. che grattandosi il mento con fare distratto e lo sguardo assente mi chiede.. "che c'hai centomegabit?!?.."

Ciao
e-Beppe

NB
La battuta del "tossico telematico" è del mio amicone daniele senza il quale sarei stato ancora in ufficio prigioniero della mia targa dispari..