"MA NEANCHE PER SOGNO!" dissi alla profumata magnolia stellata e al ciliegio giapponese ancora in fiore, "FA TROPPO FREDDO, NON POSSO ANDARE DALL'ALTRA PARTE DEL LAGO PER CHIEDERE LA RISPOSTA AI SAGGI."
Subito dopo questa solenne dichiarazione di principi, schiacciato dal rimorso, ho caricato il kayak sulla macchina e sono andato al laghetto. C'erano pochi gradi sopra zero e l'acqua era talmente fredda che, se ci fossi caduto dentro, non avrei piu' avuto in futuro il problema di mangiare le cipolle. Spero che chi mi ha posto la questione non si sentira' in colpa per il mio mal di gola.

Dall'altra parte del lago c'è una bellissima foresta, con tante specie di animali in acqua e fuori e, poco piu' in alto, le montagne sono gia' bianche di neve.
Il primo saggio che ho incontrato è stato il vento che, come al solito, ha cercato di rovesciarmi il kayak. "VENTO, VENTO! QUALCUNO MI HA FATTO UN'ALTRA DOMANDA DELLE SUE! ADESSO VUOLE SAPERE SE RIUSCIRE A NON INNAMORARSI MAI PER NON SOFFRIRE, E' MEGLIO CHE CADERE IN QUESTO LAGO GELATO." Al vento, a sentire la domanda, ando' di traverso il fiato e questo mi risparmio' un bagno. Il cigno bianco e le tre anatre verde-marrone dissero: " VEDI I NOSTRI COLORI? SIAMO BLU, VIOLA E FUXIA!" "COME?" balbettai io " MA NO...... " "SI' " ripresero loro " LE PERSONE CHE SOFFRONO PER AMORE CI VEDONO DEL COLORE CHE VOGLIONO CHE NON NECESSARIAMENTE E' QUELLO REALE."
"VOLETE DIRE CHE VEDONO IL MONDO PIU' BELLO DI QUELLO CHE E'? " domandai ingenuamente. "PIU' BELLO.....PIU' BRUTTO!......UNA PARTE......NON TUTTO!" "CHE BUFFO" dissi. "NON E' BUFFO" intervenne la foresta "A TANTI PIACCIONO LE GIORNATE DI PIOGGIA PERCHE' HANNO IL SOLE NEL CUORE E TANTI NON AMANO LE GIORNATE DI SOLE PERCHE' HANNO LA TRISTEZZA NELL'ANIMO."
"E TU SOFFRI?" mi chiese la farfalla giallo-pastello. Dovete sapere che quando il vento mi battè nel corso dell'ultima sfida facendomi affondare, il giorno dopo cercai la rivincita.
Allora quella farfalla mi volò a fianco per 800 metri senza mai posarsi, mentre io cercavo invano di puntare la prua verso il centro della tempesta. Ogni volta che lo facevo, lei chiedeva al vento di soffiarmi contro lo scafo per fargli cambiare direzione. Quel giorno i miei saggi amici non mi vollero in mezzo a loro.
"SI', AMICA MIA" risposi "ANCH'IO SOFFRO, PERCHE' MI PIACEREBBE CHE ALTRI VEDESSERO I COLORI CHE VEDO IO E ANCHE A ME PIACEREBBE VEDERE QUELLI CHE VEDONO LORO."
"SEI CONVINTO, ALLORA" concluse la saggia farfalla color giallo pastello "INNAMORARSI FA SOFFRIRE, MA NON INNAMORARSI ANCHE."

Brrr, che freddo, si fa sera,
ma che magica atmosfera!
Ora smetto di remare
perchè è ora di tornare.
La mia gola, poverina,
avrà presto un'aspirina.

:-)

Roberto