I bambini amano molto le feste in cui qualche misteriosa figura fa loro dei regali.

Il 6 dicembre il Vescovo San Nicola,in Svizzera, Olanda e altri paesi, anche italiani arriva nelle case tutto bardato, legge in un librettino nero i nomi dei bambini che hanno commesso qualche marachella o che bisogna incoraggiare a fare meglio alcune cose, poi consegna un pacchettino con frutta secca e mandarini.

Il 13 dicembre in tutta la Lombardia orientale, al di là del fiume Adda,i bambini preparano le scarpette la sera prima e sperano di trovare dolci e regali di Santa Lucia.Credo che la tradizione appartenga ai paesi nordici, in particolare alla Svezia.
Per l'occasione le comunità Svedesi a Milano fanno queste feste anche aperte ai Milanesi, così come nella Scuola Svizzera una persona di buona voltà si veste da S.Nicola e passa nelle classi col libricino e i doni.
A Milano alla sera della Vigilia di Natale i bambini preparano un po' di pane e latte per rifocillare i visitatori notturni, chissà potrebbe passare Bambino Gesù in compagnia dell'asinello che porterà doni in base alle ....finanze della famiglia...i bambini vivono una giornata di estrema tensione, alla mattina alle cinque sono già in piedi a controllare le novità....ma non é finita, cari genitori...
conosco qualche bambino che mette la calza piu lunga e grande che gli é possibile procurarsi il 6 gennaio. In genere troverà il giorno dell'incontro con i Magi materiale di cancelleria e calze ben pesanti per il gelido inverno.
Ho conosciuto bambini che ottenevano doni a tutte le feste, non se ne scordavano una!compresi i regali delle feste ebraiche
Auguroni anche a Christian e Federico

Elena

E io cosa potrei aggiungere a un'esclamazione così meravigliata ed eloquente?

Niente... soltanto: BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO anche a voi da tutti noi: Paola, Paoletta e naturalmente sig.ra Anna