All'inizio si crede di dover dimenticare, questo i tuoi amici, il tuo psicologo ti diranno; ma solo tu puoi capire.
"Dai tempo al tempo..." ti diranno, ma ci si può forse dimenticare di respirare?
Potresti stancarti del battito del tuo cuore? Io ho visto poi quanto la vita possa apparire strana, per quanto tu possa stare male,
per quanto tu possa sentirti morire dentro, intorno a te tutto sembra mostrare indifferenza.
Il sole continua a splendere ed i suoi raggi a bucare le nuvole, il canto degli uccelli conserva la stessa intensità,
non muta il profumo e la bellezza dei fiori nei campi.
Guardando il mondo da una finestra, niente appare trasformato; ma dentro di te niente potrà più essere come prima.
Allora ti accorgi di non essere più attore nel melodramma della tua vita,
ma solo uno spettatore che vagheggia, nell'inconscia ambizione di scriverne il canovaccio.
Non so se si possa dimenticare l'amore, ma di certo credo non se lo si possa imporre.
L'unica via, seppur difficile, credo sia di accettarlo.
L'amore è soprattutto saper accettare le scelte dell'altro/a.
Può darsi che quello che ti scrivo ti sembrerà provenire da chi può parlare facilmente,
perchè ora è felice. Si è vero, ora sono felice.
Sto insieme alla ragazza che amo, cos'altro potrei desiderare?
Ma questo non vuol dire che non abbia sofferto.
Penso che solo chi ha conosciuto il dolore, possa davvero amare.
Io credo che la nostra vita segue un filo, un telos, se adesso tu stai male,
forse domani potrai essere finalmente felice.
Non lo puoi sapere adesso, ma serve a qualcosa privarsi della speranza?
(Aquilone senza vento)