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Paolo_Talanca
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 Inserito - 07/01/2003 : 20:54:10
Perché si torna prima da un viaggio?
Sempre in lotta col non star bene, in seguito ella vita ho deciso di intraprendere un lungo percorso.
Perché son tornato prima? Di certo ho tante cose ancora da scoprire, da fare e capire. Di certo la spinta viene dalle mie forze. Si va avanti, fuori le forze, fuori la lotta quando ci colpiscono più forte i colpi della vita.
Una vita interrotta per un breve attimo, una vita che già ha vacillato la prima volta di una marmorea durezza.
La sciabola non è ancora piegata. Un giorno, forse  , lo farà ma per il momento vale la pena di combattere.
Per buona pace di chi ha rifiutato le mie carezze… problemi loro.
So che si può vivere
non esistendo,
emersi da una quinta,
da un fondale,
da un fuori che non c'è se mai nessuno
l'ha veduto.
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elisabetta
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Inserito - 07/01/2003 : 21:40:47
combatti sempre... me lo hai insegnato anche tu insieme a tutti gli amici di cds!
un abbraccioelisabetta |
Mina
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Inserito - 08/01/2003 : 14:43:55
credo che la risposta al tuo perchè,sia nel voler vedere la vita come un lungo,intero e unico percorso...la conseguenza di questa idealizzazione si concretizza nella sensazione di ritornare indietro ogni volta che ci troviamo di fronte a quelli che definisci "i colpi della vita".
Perchè invece non imparare a considerare la vita come un percorso che si autocompone,man mano che la si vive?....ogni singolo momento deve essere vissuto e interpretato come una fase della nostra crescita....e non deve essere necessariamente interpretato in senso positivo o negativo.
anche in quei momenti che ci possono sembrare bellissimi o tremendamente neri,in realtà in noi abbiamo un'unica certezza:che sono destinati a finire!
Dipende solo da noi credere di poter crescere sempre e porre un'altro dei pezzi del nostro puzzle,nella giusta posizione.....
Baci,Mina |
Paolo_Talanca
Senatore
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Inserito - 08/01/2003 : 19:16:04
Non è vero che ogni mio momento sia destinato a finire. Se fosse così non lo avrei mai vissuto, sperato, sofferto.
La mia posizione non la so. Se la sai tu proponi, io vedrò che fare...
Era altra cosa il mio messaggio...So che si può vivere
non esistendo,
emersi da una quinta,
da un fondale,
da un fuori che non c'è se mai nessuno
l'ha veduto. |
elisabetta
Senatore
Italy
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Inserito - 08/01/2003 : 20:25:16
pensare che ogni momento sia destinato a finire per me è impossibile anche solo da concepire... pensare alla vita come un puzzle da comporre mi sembra riduttivo ed anche poco stimolante...
ogni più piccolo attimo della vita ti arricchisce dentro e va vissuto in ogni momento fino in fondo... non riesco a non pensare alla vita come ad un unico percorso che vorrei vivere con alcune persone accanto a me...
ci possono essere purtroppo delle interruzioni... spesso non volute ma subite da noi...
e poi io credo che combattere per i propri sogni o per i propri ideali sia un dovere interiore per non avere rimpiati dopo.
i rimpianti sono i peggiori nemici della serenità...elisabetta |
Mina
Emerito
Italy
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Inserito - 09/01/2003 : 10:55:45
Clab,se non sono riuscita a cogliere il messaggio delle tue parole,credo che tu sia tanto gentile da rendermene partecipe.
anch'io sono convinta che si debba combattere per i propri sogni e ideali,perchè i rimpianti sono grandi nemici dell'animo.Spesso si cade nell'errore di scambiare per sogni e ideali,progetti ed eventi irrealizzabili,poichè spesso coinvolgono altre persone,e queste non inseguono i nostri stessi sogni....
quando succede questo,combattiamo contro "mulini a vento",in qualche modo cerchiamo di manipolare la realtà e le persone....e ci impegniamo a tal punto in questa lotta,da compromettere anche la nostra serenità e la nostra vita,in modo irreparabile.
se si cade in questo baratro,è indispensabile prenderne coscienza,imporsi di bloccare,di chiudere questa battaglia,che sicuramente ci ha arricchito,e che abbiamo vissuto completamente,annullando anche noi stessi,ma che ci ha imposto anche tanta sofferenza....questo è il momento per iniziare un nuovo momento di vita.
....considero la vita un puzzle,perchè le mie esperienze mi hanno mostrato che esso si compone in forma del tutto casuale,senza che ognuno di noi possa avere la minima possibilità di controllarlo e pianificarlo.
MinaEdited by - Mina on Jan 09 2003 15:13:00 |
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