E' una cosa strana avere intorno persone che parlano parlnao parlano senza capir nulla,non perchè non le si ascolti ma perchè si è concentrati sul quel qualcosa che porta all'interno di sè stessi tutta la concentrazione di cui si è capaci.Però c'è o nasce un forte senso di abbandono,tanti non ti ascoltano più o si girano dalla parte di chi canta.Con così tante persone ci si sente soli,in un circo,cinema,pub,discoteca,bar,basta osservarsi per sentire che c'è solitudine,buio,eppure alzi gli occhi e vedi sorridere,gioire,e allora pensi che sia solo un momento di depressione,poi passa,quando non ci pensi più perchè non ti guardi più dentro e ricominci a far parte della superficialità quotidiana appiattendoti nel lenzuolo comune della realtà.
Sei solo un piccolo nodo della realtà incapace di uscirne,tutto uguale,bianco,piatto.
Allora sposti il punto di vista sugli altri,uguali,fanno le stesse,cose.....mangiano,dormono,lavorano,si divertono,piangono se sono tristi,vanno in vacanza in montagna sulla neve,al mare con il caldo e tu non sei diverso......
Dov'è l'originalità ? Bisogna essere matti per essere originali ? Certo,altrimenti che matti saremmo ?
Comportarsi come opposti di sè stessi ? Avere due personalità,quella sempre allegra e simpatica contro quella rude,a volte burbera e silenziosa da orsi ?
Nell'uguaglianza di tutto e di tutti ci si perde,c'è solitudine.....
Possibile che non ci sia altro ? E' così ? Consiste in questo la realtà ?
Alzarsi la mattina,colazione,lavorare,studiare,pranzo,lavorare,studiare,aperitivo,cena,cinema o altro se non si è stanchi e si ricomincia ?
E' monotono,non c'è altro da inventarsi ?
Sempre le solite cose per sentire che si è soli senza nulla di diverso dagli altri ? Uno dei tanti ?
Non per sapere ma a voi non capita mai ?
Ciao
Tony