L'alba di un sognatoreCuori innamorati
al rapimento dell'oblio sfuggiti
con passi esitanti tra le ceneri roventi d'indefinite visuali
si muovono sul filo di affilate essenze
Cuori agonizzanti
dal chiar di luna non più incantati
del profumo degli astri disinganno
ma sempre assordati dal torpore di analgesiche foschie
Impassibili sul ciglio dell'estremo rifugio barcollano
plasmando il ricordo come oppio per le loro pene
fremendo di fronte a freddi mercanti d'illusioni
con cui barattano pozzi di evacui sogni
in cambio della custodia di un sorriso cui prestar fede
(Aquilone senza vento)