......se rivolgiamo lo sguardo lì, dove arriva l'orizzonte, riusciamo a scorgere solo una piccola parte del mondo.
Il suo sguardo continua a fissare quel confine, come un qualcosa di reale e immutabile......
Ha sempre pensato che la sua vita, fino ad ora, non avesse avuto un confine tanto netto, quanto quello che l'orizzonte definisce tra cielo e terra.
Ha cominciato a correre su quella spiaggia appena venuta al mondo, ed ha continuato a farlo a lungo, senza mai fermarsi......prima con piccoli passi...incerti, titubanti.....poggiando i piedi su quel tappeto di morbida sabbia.......poi con passi sempre più sicuri, sempre più ampi, senza timore e senza fermarsi mai.
Non l'ha mai sfiorata il pensiero che quella sabbia potesse essere un pericolo.....che potesse diventare tanto insidiosa da farla sprofondare. Sino ad ora la sua vita è trascorsa senza paure e senza pericoli.
All'improvviso la sua mente è ferma e immobile come l'orizzonte del paesaggio della sua esistenza.
Ma quanto durerà questo momento?
Quando potrà ricominciare a correre, dimenticando tutte le incertezze che la soffocano in questa improvvisa e brusca fermata?
La dimensione di questo momento, immobile, dipende solo e solo da se stessa.....per ricominciare a correre deve abbandonare quella spiaggia tanto cara e avventurarsi nella esplorazione di nuovi mondi.
Solo alla sua volontà è legata la forza per vincere le incertezze e rimettere in moto l'orologio del tempo, che nella sua vita sembra essersi all'improvviso fermato.
.....le resterà solo una domanda.....quanto è stato lungo questo momento?

Mina