palsai.
Senatore
Italy
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Inserito - 31/01/2003 : 22:50:04
racconto ispirato da "T.De Lempicka: "Adamo ed Eva"Della spada dei cherubini temo l'accecante lucentezza... Per questo accettai di buon grado di essere gettato nella Geenna, incatenato al centro della terra dal frullo d'ali di milioni d'angeli. Pensare che un tempo ero il prediletto: signore alla pari del creato, m'aggiravo per le terre di Eden! Dalle mie labbra pendevano gli uomini, creature gentili, ingenue, tanto che mi mossi a pietà e, nonostante il divieto, donai loro il frutto della conoscienza: per questo or son fuggiasco, esule e solo; del mio nome sono divenuto ombra, signore del regno del buio. Sopra, avvolti dal barbaglio di un cielo fulgido, i serafini se la ridono di me e celiano sulla mia sorte... Perchè per un gesto d'amore, devo pagare per tutta la fredda, arrossata eternità?
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