Romantrix
Esploratore
Italy
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Inserito - 03/02/2003 : 09:26:30
Morte di una dea Che sarà ora che Venere ha lasciato i suoi occhi? che farà Zeus orfano di tale figlia? né gloria né compianto, che l’ingiuria ha superato l’invidia, ma una sola lacrima regalata all’Olimpo sublimerà in una rosa di spine irta ad epitaffio della sua voluta perfidia. ella tradì chi la mano tese e tacque, macchiandosi della peggior ignominia. Perché Eolo piangi e pietà invochi? Ancora un istante del tuo eterno potrai giocare a sfumarle il viso: un soffio di brezza lieve, più non ti sarà concesso che quel corpo sì dolcemente atroce non avrà più scampo. Come tutti appagherà la morte con la vita come tutti un tuo soffio d’autunno potrà separarla dal picciolo come tutti... O Zeus, donami saggezza di parola che dell’ira che scagli in questa triste notte son già colmo! E ora qual destino l’attende al suo ritorno in natura? il Sommo sognando le farebbe raggiunger la bandiera, non io, ch’ogni luogo sarebbe iniquo premio! L’eterno nulla attende d’avvolger la sua essenza, ch’oramai è solo il suo corpo. MATTIA
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