Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 11/02/2003 : 08:59:23
Personaggi: Il narratore- burattinaio-cantastorie Il Signore di Pastasciutta Mariella, sua figlia Il Mago Tamberlano Giacomino Dei Brighella La Brigantessa MangiaSerpenti Suo figlio Due guardie Prologo Il cantastorieUna storia vi voglio narrare, una storia tutta speciale, non è una storia da televisione, non si può raccontare con una canzone. E’ la storia di una grande magia, che trasforma straccetti colorati in attori pregiati, che ci terranno compagnia. E’ una storia antica come il mondo, che, come tutti sanno, da sempre è rotondo. E’ una storia veloce come il vento che, si sa, non sta fermo un momento. E’ una storia che vi farà divertire e tutti contenti,grandi e bambini, andrete a dormire. Grande Signore, Bella Mariellina, eroe dei nostri sogni, Briganti, Masnadieri, Mago Tamberlano, Fantasmi del castello,presto, in scena, si va ad incominciare. Musica- il cantastorie accende le luci e mostra le marionette. La luce si sposta man mano dalle marionette agli attori già in scena, sdraiati a terra o sdraiati su delle poltrone che man mano prendono vita alla sollecitazione del narratore. Scena prima Il signore di Pastasciutta CanzoneSono il signore di Pastasciutta, il cuoco cuoce e io la mangio tutta, sono il signore di mozzarella, sono il signore di sfilatino me lo mangio tutto, poi bevo il vino. Il mago di Tamberlano Dopo lungo e difficile viaggio, eccomi infine alla presenza di loro encomiabili signori. CanzoneVengo da un mondo lontano lontano Dopo un lungo e difficile viaggio Dove occorreva molto coraggio Eccomi, alfine sono arrivato. Sono il mago di Tamberlano. Un imbroglione di prima mano. (parlato) Nobile signore di Pastasciutta e di Mortadella, no!di Mozzarella e Sfilatino, mi ha mandato a chiamare? Desidera servirsi dei miei magici poteri? Signore di Pastasciutta ( con umiltà e servilismo) Caro, caaro, caaaro mago, potentissimo, eccellentissimo mago , aiuuuuutaaaami! ( in tono confidenziale) Devi sapere che nella bellissima Torre che devo affittare a dei ricchi sceicchi, non si può più stare. I mobili ballano la tarantella e a me viene la tremarella. Il mago O bella . Di giorno o di notte? Signore di Pastastasciutta Di notte e che notte! Non bastano serrature, le porte blindate, le guardie giurate. La festa continua: urla, risate, mobili spostati, spiritelli dispettosi e ribelli ci fanno arrovellare i cervelli. Il mago ( con senso pratico) Ci penso io, ghe pensi mi, ci penso io. In primis, che è come dire prima di tutto bisogna riempire un autocarro con un quintale di pasta, un quintale di mortadella, ops, mozzarella, poi un altro di sfilatini riempiti di cotechino e un altro quintale d’oro,tanto per cominciare. A lavoro finito vedremo. Signore di Pastasciutta Nessun problema, è subito fatto. Il mago ( rivolto al pubblico)E ora, aiutatemi a fare la prima delle mie straordinarie magie. Spegnete le luci. ( Mentre dice questo il mago fa un salto e resta su una gamba sola) La canzone degli spiriti viene eseguita tre volte mentre il mago e il signore fanno tre volte il giro del palcoscenico. Piccoli fantasmi ottenuti con giochi di luci volteggeranno nell’aria. Canzone degli spiritiFolletti dispettosi Spiriti del male Fantasmi spaventosi Le vostre ore Sono suonateIl mago Accendete le luci, la magia è fatta, sono pronto. Ora posso andare nella torre a combattere corpo a corpo contro le oscure forze del male. Signore di Pastasciutta Ma di giorno è tutto tranquillo, non si sente niente,non c’è nessuno. Il mago Lo so bene,son mica matto ad andare di notte. exeunt
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