Eccoci tutti riflessi nei versi di Quasimodo che in pochissime parole...racchiude la nostra esistenza. Pochissime parole per vite brevi a volte distratte e sprecate. E quel raggio di sole....all'improvviso fa capolino dietro nubi minacciose e ci illumina improvvisamente il viso ...tanto da spingerci a coprire gli occhi con una mano a mo' di capo Sioux.
Ognuno di noi cammina con sulle spalle uno zaino pieno di ricordi e di dolore....uno zaino bucato, dove le gioie sfuggono e si perdono...come collanine di corallo che all'improvviso si rompono, come lacrime grosse come chicchi di grandine, che lasciano solchi più chiari ma occhi più rossi sul nostro viso.
Ognuno di noi è trafitto prima o poi da un raggio di sole.....ognuno di noi ha paura della sera....e di questa vita che scorre veloce come un fiume in piena....travolgendo e stravolgendo...Ognuno di noi perde istanti, perde gioie......ognuno di noi.

non ti accorgi di invecchiare....non ti accorgi che la vita può sfuggirti dimano.....non ti accorgi che la sera giunge troppo frettolosa....
afferra la tua vita....non fartela sfuggire.....
non pensare che ciò che è stato è inutile......conservalo nel cuore....e sorridi alla nuova vita che davanti ai tuoi occhi......e la sera giungerà lenta con un sorriso
Lady

Baci, Mina

Uomo del mio tempo

Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
- t’ho visto- dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
quando il fratello disse all’altro fratello:
« Andiamo ai campi ». E quell’eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.