E ora vi chiederete: cosa c'entra tutto ciò con S. Valentino? Ma come? e la storia delle due metà di Platone? Mi viene in mente quella bella scena del film di Aldo Giovanni e Giacomo ("Tre uomini e una gamba") dove lei in tutta semplicità racconta la teoria del filosofo greco e la rappresenta appunto attaraverso una mela tagliata a metà. CHE TENEREZZA!

...fiuuu! che fantasia mi ci è voluta per salvare il tuo errore, Sofia!

NB
Pere che le mele facciano mele
(L.Banfi)

Però il fascino viene un po' a cadere quando mi si presenta questa teoria come alibi di un’incapacità di amare, come una eterna indecisione mascherata da ricerca della vera anima gemella che “chissà, da qualche parte ci sarà nell’universo”.

Allora preferisco quell'altra metafora secondo cui ogni essere umano è come un angelo con un'ala sola: bisogna essere in due per volare. Ecco, mi sembra che così ci si metta in gioco di più: c'è la visione dell'amore come un vero impegno a due.

Grazie, Sofia :-)

colibrì