come pioggia d’autunno
le mie lacrime scendono
sul mio corpo
racchiuso in una sottoveste
dal colore del cielobagnano ogni parte di me
aggrappata a me stessa
vivo le emozioni forti
che ogni nuovo giorno
porta con se
la mia anima
nella sua solitudine riflessa
nello specchio dei ricordi
non riesce a trovare più
se stessa
si è persa in una notte stellata
e la mia mente disperata
corre ogni notte a piedi nudi
cercandola nei misteriosi labirinti
del desiderio e dell’illusione
ma la mia anima si allontana
fugge dalla mia mente
che vorrebbe rinchiuderla di nuovo
nelle sue noiose
ma sicure abitudini
cerca un rifugio nelle braccia
di chi può darle amore
una notte d’amore senza turbamento
ma si ritrova sola e abbandonata
su una spiaggia desolata
sotto un cielo oscuro di stelle
che se ne sono andate
non le resta che ritornare
sola e a mani vuote
da chi la costringerà a morire
elisabetta