Il prato era completamente verde..un verde pallido con qualche sfumatura di un color pisello…..ogni tanto qualche macchia di colore appariva di tanto in tanto quando il venticello leggero di quella mattina accarezzava le foglioline appena nate e i petali dei papaveri con il loro rosso vermiglio cercavano di farsi notare dalle farfalle che svolazzavano con un andatura quasi pigra…era bello quella mattina non aver molta voglia di ‘’lavorare’’ per procacciarsi il cibo..solo volare con leggiadria per controllare il prato e vedere che nessun umano cercasse di entrare e calpestare quella distesa fatata verde e rossa
A metà mattina la principessa Rossaria decise di andare a raccogliere qualche erba medicale che le sarebbe servita per aiutare la sua fedele ed amata nutrice Inaseva che soffriva da tempo di quei dolori alla schiena che la facevano camminare piegata come se dovesse sempre raccogliere qualche cosa. La pozione che avrebbe preparato le era stata insegnata dalla fattucchiera Dibby che aveva aiutato la sua amata sorellina Palsaria a guarire da una strana malattia.
Le erbe miracolose si trovavano lungo un fossato dove scorreva un rio di acqua fresca e cristallina e per raggiungere questo luogo Rossaria avrebbe dovuto attraversare quel prato verde e rosso che si diceva fosse fatato
La principessa, dolce dama del Castello di SognoConcerto,
sapeva che la sua anima gentile e sincera non avrebbe avuto problemi nel percorrere quel luogo perché il prato miracoloso avrebbe accolto i suoi passi….si accinse quindi a posare il suo
piccolo e lieve piedino all’inizio di quella distesa verde….
‘’Chi sta entrando nel nostro regno?’’ parlo’ Arual la papaverina più piccola e più chiacchierina del prato
‘’E’ la principessa Ross’’ rispose Innav , la foglia più grande e comandante di tutte le foglie, parlando della gentile donzella
‘’Lei può attraversare il nostro regno perché è una dama che ama la natura e la nostra vita ’’ ‘’I suoi piedino non fanno male alle nostre sorelle foglie e alle papaverine che abitano con noi..sembra quasi che voli perché il suo spirito é di quelli che allietano la vita degli umani
Così Rossaria percorse con il leggiadria, quasi danzando quel bel prato così colorato..così rosso mentre tutti i papaveri si spostavano al suo passaggio e ammiccavano nel notare il sorriso che era come stampato sulle sue labbra
La Principessa si apprestò quindi cogliere le fatate erbe che avrebbero aiutato la sua nutrice e ritornò quindi sui suoi passi verso la via di casa….quando nel mezzo del prato alcune papaverine si staccarono dal suolo e si posarono lievemente sulle sue mani ed esclamarono…’’Vogliamo venire con te..vogliamo vedere il tuo sorriso e la tua voglia di vivere..vogliamo entrare nella tua vita e rimanerci finché possiamo perché le tue emozioni ci faranno vivere a lungo insieme a te ’’….Rossaria raccolse in un mazzetto le papaverine e sorridendo come soleva fare spesso le portò al castello e le pose in un vasetto nella sua camera per poter ammirare quel gruppo vermiglio e ricordare che la natura era con lei..che la vita era ancora con lei…che il mondo all’esterno la amava e viveva con lei..e le papaverine sorrisero si schiusero e si aprirono al mondo del castello
ScarlettOharaconilcontinuodellafavoladiRossaria