artemisia
Viaggiatore
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Inserito - 19/04/2003 : 19:17:46
Mi sento osservato dentro lo specchio, strizzato, soppesato, tirato su, tirato indietro...hai deciso che con i giusti orpelli potrei essere guardato. Infili in valigia le cose per 2 giorni, controlli il biglietto d'aereo, e decisa parti. Destinazione Parigi... hai deciso che io non sia più un pallido riflesso in un video a colori, lanciato a velocità vertiginosa dentro una linea telefonica, ma un corpo che diventa e da emozione. Un'ora di viaggio, arrivi all'aeroporto Charle De Gaulle, e lui ti chiama... Marinà..tout va bien?, Je peux pas venir, je t'explique comment arriver chez moi. Accidenti! Mi avevi strizzato dentro una gonna rossa di pelle, avevi controllato che le cerniere degli spacchi avessero la lunghezza maliziosamente giusta, il giubbino in pelle nera metteva in risalto il tuo seno da 38 enne ancora in fiore, gli stivaletti con il tacco volevano darti un'aria un po' sado-maso, giusto per dire "si io sono qui , ma non comandi tu". E adesso? Speriamo che tutta questa nostra sensualità non serva ad attirare qualche "malin". Ok cerchiamo la metro, compriamo il biglietto, e controlliamo la fermata..però! E' in centro, domani quando lui lavorerà alla televisione - perchè lavora al telegiornale di France 2- potrai fare un salto al BEaubourg e goderti gli artisti di strada mangiando una crepe. Arrivi, sali infinite scale mobili e......scoppi in una risata..dovevi immaginartelo..Rue St Denis, una delle tante vie a luci rosse, vabbè speriamo non ti abbordino..ti godi quest'autunno Parigino così dolce, guardi le vetrine dove i miei compagni si stanno facendo guardare e toccare, ti chiedi se ti porterà anche li, tu l'hai messo in conto, sai che adora i privè, ma gli hai strappato una promessa.....prima io e te, poi vedremo. Arrivi..sai che non c'è il suo nome sul campanello, devi comporre un numero, e infine lui arriva...Un po' piccolino, ma tanto tanto francese...il tuo sogno di ragazza..la sua voce è un po' imbarazzata, ancora non ci crede che tu sia reale, non più dietro uno schermo. Adesso sono tridimensionale, con i colori, il calore e l'odore....esplodo nella mia realtà, ed è pura comunicazione con un altro corpo. Io mi lascio percorrere dal suo sguardo, e tu percorri il suo, e imbarazzi, angosce, incertezze si leggono in entrambi gli sguardi, ma poi si sciolgono in un bacio..."Maintenant je te reconnais".
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