Shirin
Senatore
Italy
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Inserito - 09/05/2003 : 00:57:16
VERSO IL CIELO Non andava. Qualcosa non andava. L'aria era tersa di polvere. L'orizzone si frastagliava di immagini confuse, appannate, e la terra traspirava di morte. E' pazzescamente dolce pensare che queste emozioni divampassero nel cuore di una bambina. Sola, il cuore in gola, i battiti frenetici. Ed intorno? Nulla. Sabbia sullo sfondo. Il cielo si era sciolto nella terra ruvida. I suoi vestiti sgualciti sudavano di malinconia. Grida, passi, urla allucinanti. Lì, proprio dietro di lei, proprio oltre il vestitino sgualcito ed il suo braccio mutilato, un'ondata di gente. Correva. Contro di lei. Poi oltre lei, sparpagliandosi come gocce sulla sabbia. Non si voltò mai. Chiuse gli occhi. Spari. Li strinse più forte. Cannonate. Lacrima sulla guancia. Frastuono. Ancora un po'. Poi più forte. Ed improvviso, liberatorio silenzio. Vuoto. Ora era distesa, la faccia schiacciata contro il terreno. Non aveva mai sentito tanto freddo in tutta la sua vita. Accanto a lei gli occhi sbarrati di una donna. Anche dal suo volto uscivano lacrime. Si girò verso il cielo. Con lentezza, su, verso il cielo. Perchè se quando muori guardi il cielo vai in paradiso. E in paradiso scorre l'acqua, il latte, il miele. Shirin
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