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Lithium
Villeggiante
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Inserito - 02/06/2003 : 12:11:22
-PRELUDIO-La mente, sconfinato territorio ricco di enigmi, fu la chiave di partenza per una più accurata percezione di un mondo che la mia ignorante vista mentale avea preso come unica soluzione alle molteplici domande che si affacciano. Essa non è solamente la sede dei nostri ragionamenti e pensieri, ma è piuttosto uno strumento perso da tempo e ritrovato da pochi. Persino le menti elevate non possono avere una concezione totale di ciò che la nostra ragione può nascondere, con uno sguardo scettico e agnostico, poiché la visione della verità è frutto di un travagliato viaggio, che può lambire le coste della sofferenza interiore e dello sconvolgimento delle proprie idee. Tutti e nessuno possono intraprendere questo itinerario arduo, ogni cosa dipende dallo sforzo della volontà della ragione e dalla nostra ferrea convinzione che la mente è mezzo e strumento dell’uomo.
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Lithium
Villeggiante
Italy
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Inserito - 12/06/2003 : 14:42:25
Libro primo 1. La fermezza di ogni raggio raggiungeva l’apice della perfezione assoluta, tant’è che dubitai al punto di credere di essere veramente desto e non all’interno di un contorto sogno. La visione onirica era chiara e pura ed appariva ai miei occhi come unica immagine predominante di quella notte inquieta. Una luce folgorante ed accecante per i miei occhi, ma che non procurava danno o dolore a me stesso, ma sollievo.Io: Dove mi trovo? Luce: Tu che guardi in maniera così confusa e dallo sguardo perso in questo vuoto, cosa cerchi? Io: Io appaio confuso, poiché questo mondo fittizio è così vicino alla mia realtà. Luce: La tua convinzione appare agli occhi vigili di una mente razionale un sogno. Io: Se la mia convinzione parla della falsità di tutto ciò, sarebbe un pazzo chi non mi crederebbe. Luce: Cosa, allora, ti mostra il vero dal falso? Io: La mia mente e la mia ragione. Luce: Cosa, in questo istante, la tua mente ti mostra? Io: Io vedo ciò che la mia mente addormentata vuole mostrarmi. Vedo una forte luce che mi parla. Luce: E’ dunque in sogno che tu stai parlando? E’ dunque qualcosa di irreale quello che stai vedendo? Io: Sì, lo credo. Luce: Appari lucido anche in sogno? Io: La mia lucidità è affiancata all’irrealtà. Luce: La tua visione della verità è distorta, poiché cosa affermeresti se io ti dicessi che non ti trovi in sogno? Io: La mia vista e tutti i miei sensi rifiutano di sentirsi nella realtà, perché questo è un sogno. Luce: Qui cadi in errore, poiché io ho detto che non è sogno, ma non ti ho nemmeno affermato che ti trovi nella tua realtà. Io: Non riesco a trovare altre risposte. Luce: Risposte che in seguito riuscirai a comprendere con calma. La tua mente è troppo legata al raziocinio.
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paber
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Inserito - 12/06/2003 : 17:40:55
Complimenti Lithium....sei veramente bravo a scrivere...io ho tanti,tanti anni ed è da una vita che mi occupo della mente...un tempo in modo scientifico...oggi in modo molto più "poetico"...tu sei giovanissimo e trovare un giovanissimo come te così in gamba è come assistere ad un'alba dorata in riva al mare...
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Donnad
Viaggiatore
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Inserito - 12/07/2003 : 13:22:37
Mi abbandonavo su quella spiagga deserta al tramonto, gli ombrelloni erano chiusi e la mia mente incominciava a viaggiare tra le onde di quel mare che formava una spuma bianca e si abbatteva sulla spiaggia , i miei ricordi erano troppo lontani....Donnad |
Lithium
Villeggiante
Italy
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Inserito - 12/07/2003 : 15:31:50
2. Allora mi accorsi che le mie membra erano atrofizzate e stanche, che solo gli occhi e una mia poco desta mente volavano in quell’ambiente attirati dall’ignota Luce. Essa era come un sole che si parava dinnanzi ai miei occhi, ma non li accecava, anzi li ristorava; avvolgeva ovunque il mio sguardo si posasse. Fu così che tentai di muovere il mio corpo a cominciare dagli arti. Dapprincipio erano pesanti e non riuscii ad alzare il mio braccio né a sentire il resto del mio corpo, abbandonai la mia impresa e cercai nuovamente conforto nella Luce. Io:La mia conoscenza non arriva a dirmi chi tu sia. Luce:Non posso dirti chi io sia, anche perché la tua mente non riuscirebbe a comprendere un disegno così vasto ed intricato, ma posso indicarti la strada per comprendere tu stesso le mie affermazioni. Io:Quale strada? Luce: La strada è la ricerca di lunghi pensieri, ove sarebbe pazzo colui che afferma di non trovare dolore in questo sentiero. Io: Sono disposto ad ascoltare ciò che tu mi potrai rivelare, sogno o realtà che sia. Luce:Sei un buon ascoltatore, ascolta dunque e prendi insegnamento dalle mie parole. Io:Quali insegnamenti e quali parole dovrei ascoltare, dunque? Luce:Insegnamenti e parole che le tue orecchie non hanno mai udito, che i tuoi occhi non hanno mai visto e che le tue mani non hanno mai toccato. Seguirai, dunque, la strada che ti mostrerò senza indugiare e senza essere invaso dalla paura. Alzati dal tuo giaciglio e percorri questa via.
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Lithium
Villeggiante
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Inserito - 12/07/2003 : 15:32:26
P.S. : [Grassie... :) ] |
Donnad
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Inserito - 13/07/2003 : 18:53:32
Erano lontani mille km, mi continuava a venire in mente la nostra storia, mi continuava a venire in mente quando tu decidesti di andartene lontano per lavoro e io dovevo pur fare una scelta, ho scelto il mare, ma su quella spiaggia deserta all'improvviso si vede qualcuno che si muove da lontano che porta a spasso il suo cagnolino. Nei giorni seguenti ritornai su quella spiaggia allo stesso orario e incontravo sempre quell'uomo vestito con jeans e camicia smanicata con il suo cagnolino nero.....Donnad |
Donnad
Viaggiatore
Italy
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Inserito - 14/07/2003 : 00:42:56
Scusate! Ma l'argomento: "il viaggio dei sogni" mi ha fatto venire un'ispirazione ed ho iniziato a scrivere un racconto a puntate, scusate dell'intrusione.Donnad |