Fu l'anno scorso lungo la stradina che si affaccia sulla spiaggia di Cannes, in Costa Azzurra, stormi di gabbiani si lasciavano trascinare dal forte vento, io invece indossavo la giaccavento ed ero in equilibrio perche' la mia nipotina mi stava insegnando ad andare in roller e mi metteva controvento cosi' non cadevo, anche se neppure avanzavo. Vicino al molo c'era un pittore e il cielo reale continuava nel cielo del suo quadro e cosi' i gabbiani e la spiaggia e il mare, la sua mano riportava quello che i suoi occhi vedevano, uno spettacolo affascinante come affascinante era la sua tela e come affasciante era la ragazza per cui dipingeva. Si notava che era innamorato di lei e che quel paesaggio cosi' reale tratteggiato a olio si muoveva spinto dal suo animo per lei, come per dirle :"guarda e cosi' guardi anche il mio animo".A sera mia nipotina ed io ci avventurammo per le viette della citta' vecchia alla ricerca di una buona brasserie in cui trovare i piccoli pesciolini fritti, specialita' della zona e ci capito' di vedere la bellissima ragazza, a cui il pittore aveva dedicato la tela, allegra e felice e serena in diversa compagnia.
A notte in un locale dove il rosso vino di Francia scioglieva le lingue, una storia veniva cantata con l'accompagnamento di un chitarra, il pittore innamorato che dice alla ragazza di guardare la sua opera come se fosse se' stesso e lei che gli sorride per la sua bravura a riprodurre il paesaggio e poi vola via e quando lui le chiede ."ma allora...perche'....". "Perche' tu disegni bene cio' che i tuoi occhi vedono...ma che anche i miei occhi vedono.....e che non sei solo tu....la tua abile mano che dipinge non mi ha parlato di quello che volevo ascoltare, non mi ha parlato di te, qualcosa che i miei occhi non possono vedere e che solo tu mi puoi raccontare...."
Quest'inverno certamente mi tocchera' riprendere le lezioni di roller da mia nipotina, mai deludere una ragazzina, e su quella spiaggia della costa azzurra vedremo forse il pittore disegnare cio' che i suoi occhi vedono, il mare, i gabbiani e il cielo e poi al sorriso di lei prendere sotto braccio la sua bellissima ragazza e dipingere con le parole alle sue orecchie cio' che lei vuole conoscere di lui.
Ah, les artistes...!
Con i roller in giaccavento contro vento, se mi volto che succede?
Crash....oh scusa gabbiano, si', uno di noi due e' finito fuori rotta.
:-)