Cara Elisabetta, se hai cinque cocorite lo potrai testimoniare: sono creature davvero intelligenti!Anch'io negli anni ne ho avuti diversi e per tutti avrei delle storie affascinanti e curiose da raccontare.
Ricordo in particolare un furbacchione che ogni mattina trovavo svolazzante in corridoio. Ma come faceva, se la gabbietta era chiusa? Una sera mi sono appostata dietro la porta sperando di riuscire a svelare il mistero e non ho potuto fare a meno di esprimere un moto di ammirazione quando ho scorto Coco sollevare la porticina del nido quel tanto che bastava ad uscire e – incredibile -richiuderla una volta acquistata la libertà!!
Quel gesto mi commosse, e così il giorno seguente lo presi da parte e gli dissi: “Dolce piccino variopinto, da oggi voglio che tu non ti debba sentire mai più in gabbia: sei libero di svolazzare per tutte le ore pomeridiane, per tutte le stanze di mia pertinenza... ti consiglierei però di evitare quelle di mio fratello, che temo non arrivi a tali livelli di liberalità!”
Il patto fu concluso, e io ne fui orgogliosa. Certo, dovetti armarmi di pazienza e... stracci per sottrarre alla vista le tracce della sua... ehm... conquistata emancipazione! Come andò a finire? Beh, una volta imparato come sottrarsi alla sua gabbia, non ci volle molto che imparò a sottrarsi anche alla casa della padrona.
E così un giorno prese il volo, quello vero per l’aria aperta!
E per l'ennesima volta riuscì a strapparmi un sorriso di stima :-)
colibrì