Dicembre 2000
“Ciao Mario….caro effimero amico mio”
Questo tramonto è come la tua vita,
che si sta dissolvendo inesorabilmente,
assieme al tuo sorriso,
solare e profondamente umano,
che allo stesso tempo trasmetteva allegria e tranquillità.
Avrei voluto dirti tante cose,
ma forse avevo troppa paura di risultarti pietoso,
nel mio desiderio di starti vicino,
anche solo con un discreto sorriso.
Ma dentro di me,
da quando ti ho visto in quella situazione,
che stai affrontando con una esemplare dignità,
ho provato per te una grandissima tristezza,
che mi sta accompagnando ancora adesso,
davanti a questo tramonto,
in questo momento davvero malinconico,
che mi fa sentire impotente,
di fronte a questa vita piena di domande,
eternamente insondabili.
Ho avuto poco tempo per conoscerti,
caro Mario,
le nostre vite si sono incrociate per pochi istanti,
che mi sono comunque bastati,
per volerti bene.
Ed è per questo,
che voglio sempre ricordarti,
con il sorriso dei tuoi giorni migliori.