Passavo come ogni sabato mattina, dai miei genitori che mi prendevano il pane e così avevo la scusa di sentire come stavano e scambiare quattro chiacchere.
Mio fratello e le due sorelle ogni tanto si facevano sentire ma quella mattina a parte il caldo e la luce d'un sole fornace non c'era che il silenzio rotto dal ventilatore acceso in corridoio.
- " E allora....?" esordii come al solito entrando, non c'era nessuno,mio padre di là in camera mi rispose con pazienza: "Ouh...son quà!"
-"la mamma?...a fare le spese?"
-"Stò cercando di sintonizzare meglio questo televisore..."
Quando entravo in camera dei miei genitori l'odore mi faceva tornare al passato, quella era la casa dove avevo vissuto per 25 anni, non so perchè ma mi distesi sul letto a mo di divano, guardai il soffitto e mi lamentai di non so cosa.
Mio padre continuava a trafficare e come sempre non mi dava una gran attenzione, ognuno continuava a parlare dei propri problemi, le finestre aperte riflettevano il verde del giardino, folto d'alberi e d'incolto, la lavanda sotto al muro a follate stuzzicava l'olfatto e la radio del vicino gracchiava musiche d'epoca.
- "Ci credi all'evoluzione ?...Darwin ci fa derivare dalle scimmie, ma sai bene quanto io sia fedele allievo della scienza ma non tutto torna!"
Noi eravamo abituati a scambiarci riflessioni su storia e letteratura così fin da ragazzo, con me mio padre che era giovane quando nacqui, aveva sempre avuto questo rapporto paritario.
-"Ma,...certo che ha funzionato per milioni d'anni e adesso sembra essersi fermata, o non ce ne accorgiamo più ?"
- "La creazione cristiana allora niente di storico ? eppure il diluvio c'è stato, scientificamente provato, eppure l'esodo degli ebrei e tutto il resto a grandi linee è tutto esistito. Dunque dov'è il punto di partenza ?"
-"E' una teoria...accettata, ma solo una teoria..." continuava ad armeggiare con l'antenna e il cavo ma quelle sue battute serafiche mi lasciavano sempre l'amaro.
-" SI d'accordo ma allora perchè le scimmie non si evolvono ancora?..." che mi risulti sono così da centinania d'anni!!!"
-" Bah, sono stanco e non ho voglia di aggiustare un bel niente oggi, sono o non sono in pensione ?"
Si tolse gli occhiali mi guardò finalmente e mi fece segno di seguirlo in cucina. Capii che mi aveva preso in considerazione, sparì in salotto, ritornò con un volume del settecento che parlava della Patria del Friuli, mi guardò sorrise e mi disse: " Sai il vecchio conte mi ha prestato questo volume...molto interessante, senti cosa dice di...." quando partiva così non c'era che da seguirlo,arrivò la mamma, ci diede un'occhiataccia tremenda, non sopportava mai le discussioni che accendavamo su scienza e storia e quasi con rimprovero esordi:" Cosa fai ancora quà, non è ora di pranzo?"
-"Si mamma, adesso vado...bello papà,molto interessante...."
Mi alzai presi il pane e salutai mentre mio padre togliendosi gli occhiali e chiudendo il tomo mi gridò dietro con passione:" Darwin, si un gran scienziato ma chissà poi Roberto quanto siamo ignoranti...!"
La bicicletta era partita mi girai e li vidi entrambi sul terrazzo a salutarmi, quante contraddizioni ma mi rallegrai di avere quei satanassi per genitori, erano i miei migliori amici e non gli ho mai detto !

di Zanin Roberto